OriaCronaca/di p.z.

Abbiamo ricevuto segnalazioni in Redazione circa la notizia riportata anche dal Sedile dell’acquisto di 4000 tablet da parte del vescovo di Oria, che ci segnalano l’abnormità del numero di tablet rispetto ai parroci della Curia vescovile di Oria.

A tal proposito devo dire che a parte alcune telefonate di lettori,  dalla fonte uffciale, ossia la Curia di Oria, non è pervenuta nessuna nota di rettifica pertanto noi continuamo a restare sui numeri pubblicati. Onestamente non ho contato il numero dei preti ma non ho nemmeno censito un eventuale numero di fedeli magari più fedeli di altri che nelle varie parrochhie avrebbero potuto a loro volta essere destinatari di un  regalo natalizio vescovile.

Naturalmente se dalla fonte di origine, la Curia, dovesse pervenire qualche nota documentata, e non parole di portatori di veline sacrestali,  saremo i primi a pubblicarla ed a chiedere scusa. Naturalmente le scuse sarebbero sull’errore nel numero ma non certo sulla qualità o sul significato del gesto all’origine del dibattere.