Si è tenuta ieri la riunione della Commissione Speciale per la Tutela della Salute e la salvaguardia del S. Caterina Novella.

Cronaca/di Redazione

Si è svolto nella giornata di ieri, 01 novembre 2022 la riunione della Commissione speciale per la tutela della salute e la salvaguardia del S. Caterina Novella.

Ha aperto i lavori il presidente della Commissione dott. Antonio Antonaci di cui riportiamo a seguire un’ampia sintesi:

“Ringrazio come sempre i consiglieri componenti della commissione, ma oggi ringrazio, anche e soprattutto, i consiglieri non componenti e gli assessori che hanno accettato il mio invito e quello del sindaco.

Il Sindaco segue costantemente i lavori della commissione on line, oggi non è fisicamente presente, ma ci seguirà, aveva un impegno fuori città che non poteva rimandare.

E’ presente, in sua vece, l’avvocato Grazia Anselmi, vice sindaco, che ringrazio di vero cuore.
Ringrazio gli ospiti che oggi ascolteremo in audizione, li ringrazio, sin da ora, per quel che diranno, poiché so già di quale valore sarà il loro contributo.

Entrando nel vivo dei lavori, vorrei fare delle considerazioni a proposito della notizia che giunta tramite il web circa la volontà da parte del governo regionale di realizzare un grande ospedale vicino Maglie per servire il Sud Salento: il cosiddetto Ospedale del Sud Salento.
Vorrei dire questo:

1) Circa l’opportunità e la bontà di questa decisione a noi non compete e non interessa, in questa commissione, entrare nel merito; non è nostro compito fare valutazioni di tipo politico in tal senso.

2) Certamente seguiremo tutto come sempre e attenzioneremo come già stiamo facendo ogni atto di politica sanitaria regionale.

3) Ricordo che Galatina non è Sud Salento

4) Dalle notizie trapelate vorrei segnalare che questo nuovo ospedale avrà praticamente lo stesso numero di posti letto dell’Ospedale di Scorrano (una cinquantina in più), quindi probabilmente sostituirà sostanzialmente quello di Scorrano?

5) Noi a Galatina abbiamo e avremo sempre il nostro ospedale, come negli ultimi 700 anni (qui dentro, questo era l’ospedale!).

6) L’Ospedale Santa Caterina Novella ha cominciato ad avere la considerazione che merita ed è iniziato un rapporto di collaborazione e di fiducia con le autorità politiche regionali e sanitarie locali e starà a noi, nel tempo, la capacità di trovare la strada per potenziare e rilanciare il nostro ospedale, d’altronde, siamo qui per questo. Rammento, ancora, che qui nessuno prende un centesimo e tutti i presenti hanno lasciato le loro occupazioni quotidiane esclusivamente per buona volontà e per sensibilità nei confronti di quanto qui viene trattato.

7) In quest’ottica, lo ripeto, ancora una volta, devono essere banditi, fino a “scomparire dalla faccia della Terra”: disfattisti e intralciatori vari, doppiogiochisti (perché sembra incredibile, ma esistono); e, soprattutto, devono “levarsi dai piedi” i pessimisti, quelli che si lamentano e sanno solo criticare, rendendo difficile e talvolta vana l’azione di coloro che invece con coraggio, onestà, impegno, buona volontà e ottimismo costruiscono.
E non troveranno mai udienza e spazio, finché presiederò io questa commissione, i portatori di interessi e di prerogative che non siano esclusivamente quelli del semplice cittadino e dell’ammalato.
Io sono estremamente convinto che è questa gente che ha portato allo smantellamento progressivo, negli anni, del nostro ospedale molto più dei politici a cui spesso si dà la colpa.

8) Dobbiamo dare al nostro ospedale: qualità, dignità, specificità, lustro; dobbiamo dare al nostro ospedale un “significato”.

Dovrà essere ben voluto, apprezzato, amato quindi attrattivo; perché è l’attrattivita’ che può mantenerlo in vita.
Noi dobbiamo operare con intelligenza e competenza in tal senso.

Vedete, è la qualità che manca oggi alla sanità pubblica e a questo dobbiamo puntare e saremo vincenti”