Per gli obiettivi di servizio dettati dal Piano Regionale delle Politiche Sociali Il totale delle risorse disponibili ammonta a 7.591.281,24 

Ambito TerritorialeCronaca/Comunicato stampa di Palazzo Orsini

Si è svolta mercoledì 29 gennaio 2014, presso la Sala Polifunzionale dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, la Conferenza dei Servizi “decisoria” (ai sensi dell’art. 14 -ter, comma 1, della l. n. 241/1990 e ss. mm), per l’approvazione del III PIANO TERRITORIALE SOCIALE DI ZONA 2013-2015 dei Comuni di Galatina, Aradeo, Cutrofiano, Neviano, Sogliano Cavour e Soleto.

Il totale delle risorse disponibili ammonta a Euro 7.591.281,24 per gli obiettivi di servizio dettati dal Piano Regionale delle Politiche Sociali che mirano a sostenere la rete dei servizi per la prima infanzia e la conciliazione dei tempi; il contrasto alle povertà; a promuovere la cultura dell’accoglienza; a sostenere la genitorialità e tutelare i diritti dei minori; a promuovere l’integrazione socio-sanitaria e la presa in carico integrata delle non autosufficienze; a prevenire e contrastare il maltrattamento e la violenza.

Alla presenza del Dirigente del Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Sociosanitaria della Regione Puglia, dr.ssa Anna Maria Candela; della Dott.ssa Patrizia Pagliara, tutor per l’Ambito di Galatina del Gruppo di Assistenza per la Programmazione Sociale della Regione Puglia, dei Sindaci dei Comuni dell’Ambito Territoriale (Daniela Vantaggiato Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Galatina delegato alla presidenza; Giuseppe Mangia, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Aradeo; Oriele Rolli, Sindaco del Comune di Cutrofiano; Silvana Cafaro, Sindaco del Comune di Neviano; Rita Sansone, Assessore ai Servizi Sociali del comune di Neviano; Rita Durante, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Soleto; Paolo Solito, Sindaco del Comune di Sogliano Cavour); del Direttore del Distretto Socio-Sanitario, dr. Cosimo Esposito e dell’Assessore alle Politiche Sociali, dr.ssa Filomena D’Antini Solero, per la Provincia di Lecce, sono stati illustrati i punti salienti del nuovo piano.

 

La Presidente della Conferenza dei Servizi, Daniela Vantaggiato, delegata del Sindaco del Comune Capofila, Cosimo Montagna, Presidente del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito, sottolinea, in apertura, l’importanza del percorso partecipato appena concluso che, nonostante l’affanno, ha accompagnato l’intera attività.

Ringrazia, pertanto, tutti coloro che hanno dato il proprio contributo alla fatica progettuale anche in concomitanza con le imminenti scadenze che hanno interessato i PAC (Programma Nazionale per i Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti).

“Dalla concertazione – afferma la Vantaggiato – venivano fuori vecchie e nuove attenzioni del piano sociale, l’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, grazie alla confermata formula dell’associazione tra Comuni, riuscirà a mantenere i livelli di assistenza raggiunti passando da un cofinanziamento del 40% ad uno del 100%, a questo si aggiunge, inoltre, la spesa sociale che ogni Comune, pur nelle difficoltà dell’oggi, continua a sostenere. L’approvazione del Piano non esaurisce il processo di concertazione in quanto, questa la novità delle linee guida 2013-2015, sui territori opererà in permanenza la Cabina di Regia Territoriale, che verifica, aggiorna ed integra il piano in un’ottica di elaborazione continua”.

L’Assessore non nasconde i limiti del nuovo strumento programmatico relativi alle problematiche connesse alla cultura dell’accoglienza, al contrasto delle nuove povertà, a tutte le dinamiche dell’inclusione sociale. “Emerge con forza – continua la Vantaggiato – il grido di dolore del territorio che ha fame di pane, casa e lavoro e, pertanto, deciso deve essere lo sforzo degli amministratori affinché non si percepisca la distanza delle istituzioni dal bisogno e per questo si continua a sollecitare la collaborazione con le associazioni del volontariato sociale. Altri Ambiti conservano nelle loro casse cospicui residui finanziari che invece l’Ambito di Galatina non ha mai avuto e questo è un segno di buona amministrazione e capacità gestionale. Si sollecita pertanto alla Regione di riconoscerci la meritata premialità aggiuntiva per dare respiro e garantire la continuità dei servizi. Occorre, inoltre, compiere lo sforzo di dotare il territorio di tutte le strutture capaci di accogliere le tante domande e di dare immediate risposte ai cittadini e, con questo obiettivo, forte e intensa continuerà la collaborazione con la Regione”.

 

La Dr.ssa Anna Maria CANDELA illustra la prospettiva futura relativa alle fonti di finanziamento possibili a cui l’Ambito deve necessariamente attingere grazie ad una consolidata capacità progettuale.

“Oltre ai buoni di conciliazione, risorse già impegnate fino al massimo della capienza, grazie al lavoro dell’equipe messe in piedi per la gestione degli stessi, così come per i PAC, vi siete candidati – afferma la Candela – fino al massimo delle risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno; sui territori, arriveranno fondi, entro la prossima primavera, per misure come la Carta Acquisti o similare, fondi per la riqualificazione sociale e professionale, la costruzione di uno strumento/percorso socio-lavorativo per  l’inclusione sociale, risorse per il pronto intervento sociale e l’emergenza abitativa, tema su cui lavorare, dotando il territorio di servizi strutturati di pronta accoglienza sociale (banco alimentare, mensa ecc..). Occorre costruire reti di protezione maggiormente efficaci per combattere le dipendenze patologiche come la ludopatia intervenendo sull’educazione e prevenzione in collaborazione con le scuole”.

A tal proposito, si aggiunge l’invito dell’Assessore Filomena D’Antini, affinché l’Ambito possa aumentare l’attenzione sui luoghi per non disattendere la norma che prevede distanze adeguate dai servizi collettivi (scuole ed altro), poiché continuano a nascere attività legate ai noti centri di gioco e scommesse.

In conclusione emerge che la sfida si giocherà principalmente sulla capacità progettuale dell’Ambito che può contare su risorse aggiuntive provenienti in particolar modo dai fondi europei che, grazie alla bontà delle proposte, valorizzate soprattutto le numerose risorse interne presenti, oltre alle collaborazioni esterne dalle professionalità indiscusse, permetterà all’Ambito di Galatina di confermarsi esperienza pilota e modello d’eccellenza nella programmazione e realizzazione dei Servizi alla persona.