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Ferrovie Appulo Lucane: Rischio provvedimenti disciplinari a chi ha aderito allo sciopero nazionale autoferrotranvieri.

Comunicato Stampa USB Lavoro privato Puglia

Per l’intera giornata di oggi, lunedì 06 Maggio, gli Autoferrotranvieri di tutta Italia incroceranno le braccia in adesione allo Sciopero Nazionale della USB Lavoro Privato.

882 offerte di Lavoro nell’ambito territoriale di Lecce.

Rubriche/di Arpal Puglia

Con la stagione estiva alle porte, crescono le opportunità di lavoro nel comparto turistico. Non a caso, si prospettano due giornate di selezioni aperte alla presenza delle aziende in cerca di personale. La prima si terrà il 14 maggio, dalle 9 alle 17, a Nardò, presso il Chiostro dei Carmelitani, durante il Job Day organizzato 

Hanno fatto l’UE dei banchieri, ora facciamo quella del popolo europeo.

Rubriche/Luigi Mangia

Il 7 maggio ricorre il bicentenario della nona sinfonia di Beethoven. La nona comprende anche l’inno alla gioia che é diventato l’inno europeo. Non poteva essere musica più ricca, più classica, più profonda perché diventasse l’inno d’Europa, il continente di molte civiltà delle grandi culture.

Gli alberi monumentali censiti in Puglia per il 21% sono dislocati in 88 piccoli comuni.

Rubriche/Coldiretti Puglia

Negli 88 piccoli comuni regionali si staglia il 21% degli alberi monumentali censiti in Puglia, di cui il 47,7% nelle aree protette, una patrimonio di biodiversità, che conta anche tutte le 10 varietà di querce presenti in Italia, da tutelare per l’enorme valore storico, biologico, ambientale ed ecologico.

Un milione di firme per la salvaguardia del cibo made in Italy.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Contro l’aumento del 75% in 10 anni di cibo importato in Puglia dai Paesi extracomunitari la Coldiretti ha lanciato la raccolta di un milione di firme per una proposta di legge europea di iniziativa popolare sulla trasparenza di quanto portiamo.

Offerte di lavoro dei Centri per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Lecce.

Rubriche/di Arpal Puglia

Nel quattordicesimo Report settimanale delle offerte di lavoro,
che precede la celebrazione della festa dei lavoratori del primo maggio,
si contano 185 annunci, per un totale di 569 posti disponibili.

Povero e “presunto” innamorato.

Rubriche/di Piero D’Errico

Dopo quell’ accorato intervento alla Camera, in cui con un ragionamento da onorevole vero, affermava sventolando come prova un cedolino paga del 2023 attestante una indennità netta pari a 4.718.00 ( lasciamo stare il resto ), che le loro non sono ” indennità d’oro” .

La Fede come resistenza.

Rubriche/di prof. Luigi Mangia

Non sono cristiano, ma nei miei studi e nella mia formazione, ho avuto professori esperti del cristianesimo e profondi curatori del pensiero cristiano che mi hanno guidato negli studi e nella mia formazione.

Sono state 17.245 le dichiarazioni dei redditi dei cittadini galatinesi. 8.000 quelle inferiori a 15.000 euro.

Nel 2022 hanno generato 49 milioni di imposta netta e 2,2 milioni di addizionale comunale.

Rubriche/di Andrea Salvati

Sono stati 17.245 le dichiarazioni dei redditi dei galatinesi nel 2022 con un reddito totale di quasi 303 milioni di euro, con una media di 17.570 euro.

Coldiretti Puglia: urgono contratti e prezzi adeguati per il pomodoro italiano da industria.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Servono contratti e prezzi adeguati quando i trapianti di pomodoro a costi raddoppiati sono in corso e non esistono certezze per i produttori di pomodoro da industria per la campagna 2024.

Coldiretti: Dopo caldo e siccità, nelle campagne è allarme grandine. A rischio produzioni stagionali.

Rubriche/di Coldiretti Puglia.

Dopo il grande caldo e la siccità che hanno arso la terra mandando in shock idrico le coltivazioni, è allarme grandine nelle campagne dove sono a rischio le produzioni stagionali dalle ciliegie al grano, con l’anomalia climatica determinata da una temperatura superiore addirittura di 2,01 gradi rispetto alla media e l’assenza di piogge. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento alla grandinata che colpito la provincia di Bari con epicentro tra Altamura e Santeramo.

Piccoli agricoltori zoccolo duro dell’agricoltura pugliese ma esclusi dai contributi dello sviluppo rurale.

Cronaca/di Coldiretti Puglia

I piccoli agricoltori sono lo zoccolo duro dell’agricoltura pugliese, il 78% del peso totale che sviluppa il 35% delle giornate di lavoro, un valore aggiunto in termini di multifunzionalità, di prodotti Dop, Igp e biologici e di erogazione di servizi sociali, educativi e di presidio del territorio, ma che di fatto rischiano di restare esclusi dalle politiche e dunque dai contributi dello sviluppo rurale.

Cibo pugliese il simbolo più riconosciuto ed attrattivo all’estero.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

E’ il cibo la prima ricchezza della Puglia con un valore stimato della filiera agroalimentare allargata che ha superato i 3 miliardi di euro e rappresenta il simbolo più riconosciuto e più attrattivo della regione in Italia e all’estero.

La siccità provoca gravi danni nelle campagne. Grano, olivi, ortaggi e ciliegie in pieno stress idrico.

Rubriche

E’ SOS grano in Puglia per l’assenza di piogge e una perdita di 100 milioni di metri cubi d’acqua negli invasi rispetto allo scorso anno, con i campi a secco per la mancanza di pioggia da mesi, dove il grano già risulta gravemente danneggiato, gli olivi sono in vegetazione perenne, mentre frutta e ortaggi, come le ciliegie e le verdure in pieno campo sono in stress idrico.

Dopo l’olio evo pugliese toccherà alla pasta volare nello spazio?

Rubriche/Coldiretti Puglia

La pasta made in Italy conquista anche lo spazio dopo aver sbancato i mercati mondiali con il balzo dell’export della pasta pugliese in crescita di quasi il 10% da gennaio a settembre 2023.

Sono oltre 300 tra fattorie ed agriturismi pugliesi con attività ludiche e didattiche per trasmettere ai bambini l’amore per la natura.

Rubriche/di Coldiretti Puglia

Sono oltre 300 le fattorie e gli agriturismi presenti nelle campagne pugliesi che accolgono i bambini con attività ricreative, didattiche ed educative per bio pittori e baby chef, a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta.

Sanitaservice, Laliscia (USB):  “Mancata convocazione in Regione: in assenza  di risposte si prospetta una nuova mobilitazione  ”

Cronaca/Simona Laliscia Coordinamento Regionale Sanità Usb

Ci eravamo lasciati, dopo l’incontro del 19 marzo scorso con la convinzione, perché comunicata in quella stessa sede, che ci sarebbe stato un nuovo confronto il 9 aprile, cioè oggi.

Miggiano, grande attesa per ExpoJob. dal 18 al 20 aprile 2024, decine di aziende sosterranno colloquio per la selezione di centinaia di profili professionali.

Rubriche/di Arpal Puglia

Centinaia di lavoratori da assumere, moltissimi profili professionali richiesti: sale l’attesa per la seconda edizione di ExpoJob – Lavoro Economie Territori, la fiera del mercato del lavoro del Salento, organizzata da Comune di Miggiano e Arpal Puglia.

Perdita del diritto alla salute sancito dalla Costituzione? Galatina fotografia esemplare.

Rubriche/Opinioni/di prof. Luigi Mangia

La denuncia contro il diritto alla salute universale e le cure legate al censo la troviamo in una lettera appello indirizzata al governo meloni, firmata da 14 scienziati delle discipline della medicina e condivisa dal-accademia nazionale dei licei.

Venerdì Santo: Più pesce sulle tavole dei pugliesi ma costa caro.

Aumenti del 39% per le orate, del 31% per branzini e spigole di allevamento, del 19% per il rombo e del 55% per le canocchie.

Per il Venerdì Santo i pugliesi rispetteranno le tradizioni religiose della Pasqua, con il pesce che sarà immancabile sulle tavole nonostante il caro prezzi che pesa sul carrello della spesa riducendo il potere di acquisto delle famiglie.  

A denunciarlo è Coldiretti ImpresaPesca Puglia, in occasione dei riti alimentari della Settimana Santa, sulla base delle rilevazioni dei prezzi del pesce nelle pescherie a marzo 2024, rispetto ai prezzi di dicembre 2023 rilevati dall’Istituto Pugliese per il Consumo, con aumenti in 3 mesi del 31% per branzini e spigole di allevamento, del +44% per i calamari, del +55% per le canocchie, del + 39% per le orate, del +19% per il rombo, ma ad aumentare sono anche le seppie decongelate del + 49%.

La scelta di prodotto locale a “filiera corta” garantisce freschezza e qualità ma scegliere pesce a miglio0 aiuta anche a sostenere un settore della pesca e acquacoltura che vede impegnate – precisa Coldiretti Impresapesca Puglia – circa 1.500  imbarcazioni, colpite dalle follie green dell’UE come il nuovo regolamento sui controlli che impone l’obbligo di avere a bordo sistemi di monitoraggio elettronico a distanza, comprese le telecamere a circuito chiuso, fino al divieto del sistema di pesca a strascico e alla restrizione delle aree di pesca con tagli fino al 30% di quelle attuali. La top-ten delle produzioni è guidata dalle alici, seguite da vongole, sardine, naselli, gamberi bianchi, seppie, pannocchie, triglie, pesce spada, gallinelle e sugarelli.

Il settore della pesca e dell’acquacoltura in Puglia – dice Coldiretti Puglia – vale 225milioni di euro, secondo i dati CREA, con una flotta operante lungo le coste pugliesi costituita da 1.455 battelli che rappresenta il 12,3% del totale nazionale, il 10,5% del tonnellaggio e il 12% della potenza motore, con le aree vocate di  Manfredonia, Molfetta, sud Barese, Salento, dove il pescato più importante è costituito da gamberi, scampi, merluzzi, oltre agli allevamenti in mare aperto di spigole, ombrine e orate.

Per non cadere nelle trappole del mercato in una situazione in cui la grande maggioranza dei pesci in vendita provengono dall’estero, il consiglio della Coldiretti è di guardare l’etichetta sul bancone dove deve essere specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, anche attraverso un disegno o una mappa). Per quanto riguarda il pesce congelato c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”.

Per garantirsi la qualità il pesce fresco – ricorda la Coldiretti – deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole. Infine, meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre – continua la Coldiretti – per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso. Un trend che impatta sulle scelte a tavola degli italiani che mangiano circa 28 chili di pesce all’anno – conclude Coldiretti – sopra la media europea anche se decisamente meno di altri Paesi con un’estensione di costa simile, come ad esempio il Portogallo, dove se ne consumano quasi 60 chili, praticamente il doppio.

Una crisi quella del settore ittico, che si trascina da 30 anni – rileva Coldiretti Puglia – in un mercato, quello del consumo del pesce, che aumenta, ma sempre più in mano alle importazioni. La produzione ittica derivante dall’attività della pesca è da anni in calo e quella dell’acquacoltura resta stabile, non riuscendo a compensare i vuoti di mercato creati dell’attività tradizionale di cattura. Una rinascita che passa per il mercato dei pescatori e sulla quale Coldiretti si sta impegnando, organizzando iniziative nei mercati di Campagna Amica che hanno come obiettivo la vendita diretta e la tracciabilità del pescato.

I SEGRETI PER SCEGLIERE IL PESCE FRESCO

•          Acquistarlo, laddove possibile, direttamente dal produttore che garantisce la freschezza del pescato.

•          Verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca

•          Verificare che la carne abbia una consistenza soda ed elastica, che le branchie abbiano un colore rosso o rosato e siano umide e gli occhi non siano secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole.

•          Per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.

•          Per i gamberi verificare che non abbiano la testa annerita

•          Meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne.

Fonte: Coldiretti – Impresapesca

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