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Anche nel Leccese dilaga la frode della benzina. Durante un’ispezione delle Fiamme Gialle a numerosi distributori di benzina a campione in alcuni di essi hanno rilevato irregolarità tra il prezzo espoto all’esterno in cartellone e quello rilevato all’interno alla colonnina. Un inganno che è costato caro a tre gestori di Tricase, Maglie e Porto Cesareo, a cui sono state comminate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro. Arrivano anche nel Salento, dunque, i controlli a tappeto avviati in tutta Italia dalla Guardia di Finanza. Sono stati i sospetti e le segnalazioni alimentate dagli automobilisti, che non di rado si sono ritrovati con l’auto in panne, a dare la stura ai sopralluoghi. Dodici le stazioni di carburante passate al setaccio qui, negli ultimi undici giorni.

Oltre a quelle sanzionate, anche altre 9 a Otranto, Castro, Casarano, Galatina, Campi Salentina, Leuca, Galatone sono state controllate.. Privilegiati, dunque, i luoghi delle vacanze. Per fortuna non è stata riscontrata la truffa più grave, quella portata a galla dalle analisi chimiche, che hanno accertato che nei campioni prelevati il gasolio conteneva il 15% di acqua.