Il senatore 5 Stelle, Maurizio Zizio Buccarella, ha reso nota sul Blog di Beppe Grillo la mappatura delle zone dei presunti interramenti. 

Maurizio Buccarelladi Redazione

“Domani mattina sarà pubblicata sul sito www.parlamentari5stelle.it la documentazione che ho reperito dall’Archivio del Senato relativa ai rilievi fotografici dei CC disposti dalla DDA di Lecce sui siti del probabile interramento illecito dei rifiuti speciali nell’agro di Supersano (LE), già prodotta alla Commissione parlamentare bicamerale sul ciclo dei rifiuti nel 2008.
Temo sia solo la punta di un iceberg, ma è un buon inizio per scoprire le ferite e gli oltraggi al nostro territorio, alla nostra salute…” 

Con queste il senatore Buccarella vice presidente della Commissione Giustizia del senato ha reso note anche su Facebook oltre che sul blog di Beppe Grillo il disastro ambientale preannunciando la pubblicazione della mappatura delle zone del leccese interessate dalla sepoltura di materiali tossici nel proprio sottosuolo. Ha scoperchiato così tanti complici silenzi e tante parole di comodo di oggi come allora coperte da diplomatiche motivazione “di voler evitare allarmismi” o peggio ancora  di  “irrilevanti dichiarazioni sul Salento” che durano sin dal 2008.

Ma se anche così fosse cosa è stato fatto da quella data in poi per verificare se vi fosse almeno un minimo di fondamento nelle parole del pentito della Sacra Corona Unita, Silvano Galati?  Nulla. Oggi grazie al senatore Buccarella ed a Beppe Grillo il caso esplode in tutta la sua gravità mentre il Salento, ed alcune zone in particolare, si interrogava sul perchè di tante morti, oltre la media nazionale, per cause tumorali.

La mappa dei presunti interramenti di rifiuti tossici è tutta relativa alla vallata della Celimanna, sulla Supersano-Cutrofiano ed ecco il dettaglio dei luoghi dove gli scatti aerei hanno rivelato differenze termiche sospette:

A) Il più vasto, tanto che è stato necessario distinguerlo in in 1a, 1b e 1c è proprio ai piedi della serra della Celimanna, 500 metri a nord rispetto a masseria Mendole, in una zona dove nel passato si sono svolte attività estrattive.

 

B) E’ a poche decine di metri più a sud-est, in un’area quindi vicina a masseria Padula e masseria Macrì.

 

C) Unn po’ più a sud, lungo la strada interna sulla quale sorge anche la fabbrica “Corrado group”, di proprietà di Fernando Corrado.

 

D) Si affaccia invece direttamente sulla Supersano Cutrofiano, pochi metri più a sud rispetto al cumulo di inerti che in paese è noto come la discarica di Vallanzasca.

 

E) Zone più decisamente più giù, sempre sul lato sinistro della statale Supersano-Cutrofiano, a sud rispetto alla zona industriale.

Tutti i  luoghi sono stati fotografati a seguito delle deposizioni del pentito Galati con immagini aeree scattate dall’alto attraverso una tecnologia chiamata MIVIS, che rileva le differenze termiche del terreno e segnala in quali luoghi la temperatura è più alta rispetto a quelli circostanti ed elaborate dal Cnr.