Se la Procura sonnecchia procederemo ad una questua cittadina per pagarci le analisi 

Soleto2Ambiente/di Redazione

Soleto- “Se la Procura non si muove nei tempi e noi modi dovuti lo faremo noi”.  Nasce dall’idea di alcuni promotori dell’esposto che ha raccolto le 500 firme per chiedere alla Procura che vengano effettuate analisi approfondite su luoghi e prodotti dell’Hinterland Soleto-Galatina ed in particolare sul latte e che attraverso la loro azione  intendono dimostrare che niente potrà fermarli ”

“Questa è la seconda fase- afferma il prof. Salvatore Masciullo-  aspetteremo ancora un pò ma se non dovessimo avere risposte concrete agiremo per far sì che le analisi del latte materno , vaccino e di pecora siano fatte e magari finanziate anche da noi stessi cittadini”.

“Ci sono tanti modi per raccogliere qualche migliaio di euro- coninua Masciullo- per pagare il costo delle analisi. Ci hanno detto da Taranto che dobbiamo rivolgerci ad altri laboratori di altre province del Nord per effettuare le analisi che noi chiediamo. Questo fa capire l’entità dello sconforto che alberga dentro noi cittadini. Se a Taranto c’è stato il “Salva- Ilva” qui potrebbe esserci una silenziosa omertà per non creare allarmismi. Diciamo che la Copersalento ci insegna ad avere fiducia ma delle analisi che risultassero compromettenti in questo territorio potrebbero significare a livello occuopazionale davvero un caso similare a quello di Taranto. Noi nell’esposto abbiamo chiesto oltre a quanto detto sopra anche la riconversione a metano di alcuni bitumifici della zona e l’ installazione nei filtri delle centraline “In continuum”.

“Gli esami del latte di pecora- conclude- potrebbe rappresentare la cartina di tornasole e potrebbe dare risposte sicure e concrete alle nostre preoccupazioni. Tutti noi ci auguriamo che i livelli di diossina siano minimi o che nelle erbe non ci siano tracce di mercuri,o piombo, vanadio o altro. Siamo convinti che le  analisi del latte potranno, invece,  procurare molte preoccupazioni ai Soletani in quanto ci sono greggi di pecore concentrati proprio nella direzione nord- sud del complesso industriale di Galatina- Soleto . Questo è tutto. La terza fase della nostra azione riguarderà la raccolta di fondi. Non esiteremo a chiedere ai cittadini attraverso le “casciette” domenicali (come quelle dei santi o delle feste padronali), attraverso riffe, attraverso sponsor, attraverso donazioni da parte dei nostri parlamentari grillini e non e attraverso  manifestazioni sportive. Sappiamo cosa vogliamo e cosa dobbiamo fare. Abbiamo strumenti e competenze per poter giungere all’obiettivo finale se le istituzioni mostreranno poca attenzione verso le nostre preoccupazioni. Le analisi del latte caprino, vaccino e materno sono la nostra priorità.