I Finanziamenti riguardavano  la qualificazione degli impianti sportivi e delle professioni sportive. 

Cronaca/ di Redazione

Galatina – Siamo ancora a trattare di partecipazione mancate da parte del Comune di Galatina. Naturalmente parliamo di partecipazioni a bandi di gara per accaparrarsi risorse finanziarie pubbliche.

Dopo il comunicato stampa del PSI che ha rilevato e nello stesso tempo accusato la mancata partecipazione del nostro Comune al bando di gara per l’acquisizione di finanziamenti per lo smaltimento di materiali inquinanti e dannosi per l’Ambiente, ecco un’altra segnalazione da parte dei nostri lettori.

Prima di addentrarci nella seconda latitanza è doveroso dire che, sempre da parte di un altro nostro lettore, il sig. Pirsicchio Davide, ci era pervenuta una mail in cui testualmente ci chiedeva: “Direttore in internet gira questa immagine, (prospetto del bando, n.d.r.) riguardante i soggetti ammessi al contributo. Sa dirci qualcosa in più e dove troviamo i soggetti ammessi? Galatina sarà anche stavolta assente?”

La risposta alla sua domanda è venuta dallo stesso  consigliere socialista Spoti: Galatina era assente grazie alla sensibilità verso l’ ambiente del Sindaco sicuramente come capo dell’esecutivo, ma dell’assessore Dettù in particolare in quanto responsabile, per la delega che ricopre, alle problematiche connesse con l’Ambiente.

La seconda latitanza ci viene segnalata da un altro cittadino, De Sosti Marco, il quale ci scriveva: ” Direttore buonasera, leggevo il sito della Regione e sono incappato nella graduatoria riguardante lo Sport. Ovviamente non compare Galatina. Con tutte le strutture sportive che abbiamo, come mai il comune non ha partecipato? E’ il risultato dell’improvvisazione e del non voler affidarsi a persone competenti? Grazie mille se vorrà approfondire. Marco D.S.”

Abbiamo approfondito sig. De Sosti. Lei ha completamente ragione, Galatina anche in questo caso è assente ma non soltanto come Ente Pubblico ma anche sotto qualsiasi forma di associazionismo con fini sportivi a cui era anche rivolta la partecipazione.

Il Bando di gara metteva a disposizioni fondi per, Enti Pubblici, Enti di promozione sportiva Federazioni Sportive Nazionali, Federazioni Sportive Paraolimpiche, associazioni Benemerite Riconosciute dal Coni /o dal CIP , Società ed Associazioni Sportive Dilettantistiche di cui all’art. 90, Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche di cui all’articolo 90, comma 17, della L. 289/2002 Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate, alle Associazioni Benemerite e agli

Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e/o dal CIP e costituite con atto pubblico, scrittura

privata autenticata o registrata; Associazioni di volontariato con personalità giuridica regolarmente

iscritte al relativo Albo Regionale, che perseguono prevalentemente finalità sportive e ricreative senza

fini di lucro; parrocchie e altri Enti Ecclesiastici appartenenti alla Chiesa cattolica nonché enti delle altre confessioni  religiose; Enti morali che perseguono, in conformità alla normativa di settore, finalità educative,

ricreative e sportive.

Fosse stata informata o informandosi l’assessore al ramo, se proprio non voleva impegnare l’Ente in attività di programmazione, avrebbe potuto convocare un po di associazioni sportive e le avrebbe stimolate ad elaborare qualcosa con cui partecipare alla gara e magari avremmo recuperato parte di quei soldi spesi per il taraflex nella Palestra di via Montinari.

Il fondo di cui era dotato il bando di gara era costituito da 350.000 euro che i richiedenti finanziati si son distribuiti per l’acquisto di attrezzature sportive fisse e mobili. Alla scadenza dei termini sono pervenute 93 richieste di finanziamento che la Commissione ha formulato in 3 elenchi: A1″Graduatoria Provvisoria istanze Enti Locali”, Allegato A2 “Graduatoria Provvisoria istanze

Associazioni/Società/Enti privati”, Allegato B “Istanze escluse”.

Come già detto in nessuno dei tre elenchi risulta Galatina ne come Ente Pubblico ne come associazionismo sportivo,