Epidemia dell'arteEpidemia

di p.z.

Presentata oggi a Palazzo Orsini dall’ass. Daniela Vantaggiato  insieme a Nunzia Perrone, agente dell’artista Caridi Eva, Gigi Rigliaco presidente di Art and Ars Gallery, Nestola Paolo, coordinatore del festival  Ass. “L’Auarmante” e Stefano Mangiulli, presidente Ass. “Chiù Stili pe Tutti”, il programma della terza edizione della manifestazione “Epidemia dell’Arte 2013”  facente parte delle manifestazioni dell’Estate della cuccuàscia. . Particolarmente significativa la presenza di AiranBerg, direttore aritistico di Lecce Capitale Europea della cultura 2019. Dopo un breve saluto di apertura da parte del’assessore alla cultura ed un ringraziamento particolare ad AiranBerg per il lavoro che sta svolgendo per Lecce ed il Salento ha voluto sottolineare come Galatina ha convintamente aderito al movimento per “Lecce capitale della cultura 2019” e gli ha rivolto l’invito e l’ augurio di poterlo riavere presto a Galatina per potergli far visitare i gioielli artistici della città. Si è poi  passati ad illustrare il programma. Per la parte musicale è toccato a Paolo Nestola e Stefano Mangiulli. Jazz, reggae, hip hop, rock e musica elettronica sono le componenti che animeranno a turno le serate del 25-26 e27 luglio. Tantissimi artisti saranno presenti nella tre giorni per esporre le loro opere con particolare rilevanza la presenza dell’artista internazionale Eva Caridi momentaneamente impegnata a Londra in una espsosizione internazionale.  Per lei ha parlato la sua agente Nunzia Perrone che ne ha fatto una breve biografia evidenzando la passione dell’artista per il Salento, tanto da dover considerare la sua presenza a questa manifetsazione solo come il primo passo di un progetto che la vedrà impegnata più spesso nel Salento e che in un futuro, forse assai prossimo, la vedrà presente anche come abitante di questa terra a cui si sente legata da forti vincoli affettivi. La presenza fisica dell’artista è stata data quasi per certa. Infine il piatto forte della presentazione, Airabbergrg. <Il futuro sarà dei giovani e per i giovani ben vengano queste manifestazioni giovanili che costituiscono i fermenti naturali dello sviluppo culturale della società> Alla domanda di Raimondo Rodia su chi l’ ha  chiamato a ricoprire l’incarico per Lecce e se fosse rimasto sorpreso dell’appoggio di Bari per Taranto in questa corsa alla candidatura egli ha risposto < Che sono state le istituziioni locali nel loro insieme a chiedergli di guidare questo progetto e di non ritenersi sorpreso dell’appoggio di Bari per Taranto. Ognuno ha le sue carte da giocare ed ogni città può presentare una propria candidatura>. Alla nostra domanda di quante possibilità ha Lecce di aggiudicarsi l’ambita manifestazione ha concluso dicendo che è difficile poterlo dire in quanto non ha ancora una mappatura precisa di tutte le potenzialità del salento e che principalmente bisogna lavorare insieme agli Enti pubblici, alla società civile per identificare, selezionare e poi mettere insieme tutti i tarselli.  <l’importante- ha concluso-  è che nessuno bleffi, bisogna essere estremamente sinceri. Dobbiamo inventare la Salentopia per creare l’utopia>.