Cronaca/di p.z.

Come più volte rilevato, succede di frequente, che ad ogni gara bandita dal comune di Galatina ci sia penuria di offerte.

Nella stragrande maggioranza dei casi succede che tra il novero degli operatori economici invitati a presentare un’offerta sia quasi sempre e soltanto uno a rispondere e, naturalmente, ad aggiudicarsi la gara con ribassi minimi.

Succede anche che nel fare gli inviti l’Amministrazione debba rispettare il principio della rotazione degli incarichi e chi già è stato affidatario di precedente incarico non può essere invitato.

Succede anche, a volte, che la gara vada deserta e allora in quel caso per motivi di urgenza si può procedere in seconda istanza ad un incarico diretto anche a professionalità già affidatari, in precedenza, di altro incarico.

Fatta questa premessa veniamo alla gara in oggetto.

Si tratta dell’affidamento, tramite la piattaforma online TuttoGare, di un incarico ad un professionista, esterno all’Amministrazione comunale, di supporto al RUP per la realizzazione di una rete ecologica e paesaggistica di potenziamento delle dotazioni sportive periferiche.

La prima considerazione da fare è che il compenso consiste nella discreta somma di 12.500 euro a cui credo nessun professionista vi rinunci con leggerezza.

Non è dato di sapere quanti professionisti siano stati inviati a presentare offerta ma se anche fossero stati soltanto tre si ha un po’ di difficoltà difficoltà a pensare che tutti e tre abbiano risposto picche a causa di una remunerazione ritenuta esigua.

Allora potrebbe esserci stato qualche altro motivo che abbia influito alla non partecipazione degli invitati. Io l’ho individuata nella tempistica.

Se ben si guarda, in alto, l’oggetto del bando di gara si nota, evidenziato in rosso, che il bando è stato pubblicato nella piattaforma TuttoGare il 27 febbraio ed i termini di scadenza erano il 29 febbraio alle ore 12.00. Come dire circa 48 ore a disposizione per visionare le condizioni di partecipazione gara, produrre la documentazione necessaria, inviare l’offerta, etc.

L’ipotesi sembra avvalorata dalle risultanze. Nessuno ha fatto pervenire all’Amministrazione comunale un’offerta. Sinceramente 48 ore sembrano proprio pochine. Cosa ha impedito al RUP di concedere anche un paio di giorni in più per l’istruttoria dell’offerta?

L’urgenza? Un calcolo approssimativo dei tempi? Preferiamo pensare a qualcosa del genere anche se ultimamente, e non sempre trattasi di urgenze, pare essere una prassi ricorrente quella di ridurre ai minimi termini il tempo a disposizione degli operatori economici per produrre le proprie offerte. Il risultato è che spesso, se non sempre , è soltanto un solo operatore a partecipare alla gara. In questo caso addirittura nessuno. Attendiamo l’incarico diretto.

Resta da aggiungere che RUP (Responsabile Unico del Procedimento) è il geom Saverio Mengoli.