L’ex Vice Sindaco accusa: “Non ho voluto piegarmi al ricatto del Sindaco Amante che mi imponeva di candidarmi”

Cronaca/di Maria Giaccari

L’altra faccia della medaglia ovvero la versione dei fatti raccontati dall’ex vice sindaco Maria Giaccari in un comunicato stampa che riportiamo a seguire come al solito nella sua integrità.

Concludo questa mia esperienza politico-amministrativa con la consapevolezza di avere sempre lavorato al servizio della comunità di Galatina e delle sue frazioni. – esordisce Maria Giaccari – Un

Un impegno sincero e disinteressato che è stato ripagato dalle numerose testimonianze di affetto e di stima ricevute da cittadini ed associazioni che ho incontrato in questi anni.

Gli ultimi mesi dell’amministrazione Amante hanno completamente stravolto lo spirito costitutivo del Polo Civico per Galatina premiato dai cittadini nel 2017.

Il sindaco Marcello Amante, con la sua ristretta cerchia di collaboratori che
impongono la linea politica della coalizione, mettendo da parte il buongoverno della Città ha concentrato la sua azione verso una vera e propria campagna acquisti finalizzata ad accaparrarsi candidature e sostegni trasversali da utilizzare nella oramai imminente consultazione elettorale; una linea d’azione che non ho mai condiviso
.

Non ho voluto piegarmi al ricatto politico del sindaco Amante che mi imponeva di candidarmi. Non potevo condividere un progetto che col tempo si era svuotato dei suoi contenuti trasformandosi, in quest’ultimo periodo, in un mero gioco finalizzato esclusivamente al mantenimento di una poltrona per un altro mandato.

Ringrazio i consiglieri comunali Noel Alberto Vergine, Diego Garzia e Alessio Prastano per il loro incondizionato sostegno e mi auguro che Galatina riesca ad individuare una nuova guida politica realmente all’altezza della sua Storia“.