La vincitrice è dipendente part time del comune di Gallipoli. Poteva partecipare per mobilità ad una selezione full time?

Cronaca/di p.z.

E’ giunta a conclusione la procedura selettiva pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura, a tempo pieno e indeterminato, di 1 posto di “Istruttore di Vigilanza” da assegnare al Comando di Polizia Locale del Comune di Galatina, mediante passaggio diretto di dipendenti di pubbliche amministrazioni.

Dopo la prima fase di valutazione dei titoli, in data 28.12.2023, la Commissione ha proceduto allo svolgimento del colloquio di verifica del possesso dei requisiti professionali, attitudinali e motivazionali richiesti per il posto da ricoprire.

Alla seconda fase della selezione uno dei candidati non si è presentato pertanto sono rimasti in tre a contendersi il posto in gara e precisamente
i candidati Cirignaco Manuel, Mariano M. Grazia e Miglietta Sandra.

Il 28 dicembre 2023 si è svolta la fase del colloquio al termine del quale in base all’assegnazione dei rispettivi punteggi da parte della Commissione Giudicatrice è risultata vincitrice Mariano M. Grazia con il punteggio di 31,39/40.

Al secondo posto si è classificata Sandra Miglietta con il punteggio di 31,22/40 e al terzo posto si classificato Cirignaco Manuel con il punteggio di 29,12/40.

Il passaggio diretto in organico al comune di Galatina è ora subordinato
all’assenso definitivo dell’Ente di appartenenza, nello specifico il comune di Gallipoli, che dovrà esser espresso e comunicato entro il termine di 30 giorni dalla richiesta formulata dal Comune di Galatina.

Sull’esito della selezione pende però un dubbio. Dalla documentazione in atti la Mariano risulta essere dipendente del comune di Gallipoli assunta a tempo indeterminato con un part time di 18 ore settimanali. Successivamente aumentate a 24.

Aveva poi avuto nel 2021 dal comune di Gallipoli l’autorizzazione a svolgere 12 delle 24 ora in servizio presso il comune di Aradeo.

La domanda è questa: può una dipendente part time partecipare ad una selezione full time per mobilità tra Enti?

Secondo la dottrina giurisprudenziale si ritiene che anche i dipendenti in regime di part time, che manifesteranno la disponibilità alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno, potranno partecipare alla procedura di mobilità. “Tuttavia dovrà precisarsi che deve trattarsi di dipendenti part time, il cui contratto di lavoro era sorto originariamente a tempo pieno e successivamente trasformato a tempo parziale“.

Dagli atti del Comune di Gallipoli, salvo errori e omissioni, non risulterebbe essere il caso della sig.ra Mariano sarebbe pertanto il caso di un approfondimento della vicenda al fine di eliminare a monte eventuali ricorsi amministrativi.