Cronaca/di Redazione

Vi avevamo raccontato ieri del blackout che da tre giorni teneva al buio via Robertini, Corso Garibaldi, Arco Porta Luce e via Cavazza unitamente alle luminarie di piazza Alighieri, via Roma, corso Re D’Italia e via Diaz.

Nella tarda serata di ieri, venerdì 10 dicembre, il problema con buona pace dei cittadini sembrava essere stato risolto. Una risoluzione temporanea però, il tempo di una nottata e tutto purtroppo è ritornato come prima: buio pesto.

Le stesse strade da questa sera, 11 dicembre, sono ripiombate nel buio con una aggravante: anche l’albero di Natale di piazza S. Pietro e le luminarie di via Garibaldi sono spente. Il tutto è avvenuto nel silenzio assordante di una Amministrazione comunale completamente assente nella comunicazione.

Esplode intanto la rabbia degli abitanti del posto. “Son capaci soltanto di spendere a casaccio i nostri soldi: dimettetevi!” è la frase più delicata che è dato di sentire dalla loro bocca. Ometto altre assai meno edificanti.

Sindaco, assessore al Turismo ed alla Cultura gli obiettivi principali delle loro invettive. Al di là della loro rabbia legittima una considerazione va fatta: sono stati spesi esageratamente 48.800 euro per ottenere questi risultati? Se ne sarebbe fatto volentieri a meno.