Un anno di Amministrazione Vergine passato al vaglio dalla lettrice.

Lettere/di Maristella Romano

Carissimo Direttore,

torno a scriverle dopo molto tempo. Pensavo che con il cambio di amministrazione non l’avrei più contattata, purtroppo mi sono sbagliata.

Chi mi conosce sa quanto sia stata severa con l’amministrazione Amante, della quale nulla ho mai condiviso. Chi mi conosce sa pure che durante la campagna elettorale il mio impegno è stato massimo e, pur non riconoscendomi in alcun candidato, ho dato la mia fiducia a chi oggi è al governo cittadino.  

Ad un anno dalle elezioni, però, è doveroso fare un primo bilancio sull’operato di questa amministrazione. Purtroppo, a mio personale giudizio, la valutazione è piuttosto negativa. Sono molto molto delusa, l’operato della giunta non mi convince e non riesco a vedere il cambiamento tanto decantato in campagna elettorale. Tutto è come prima, se non peggio. Così come non riesco a trovare un settore di attività che fino ad ora mi ha convinto. Così come ho l’impressione che l’attenzione per i più deboli, cavallo di battaglia della campagna elettorale, sia calata.  

Iniziamo con la cultura: sempre a mio personale avviso, e senza voler offendere alcuno, credo che la cultura sia sparita da Galatina. Non possiamo far passare per cultura feste, concerti e concertini. La cultura è cosa ben diversa, fatta non solo di presentazioni di libri, ma anche di mostre di un certo livello (come ad Otranto, Conversano, ecc.), convegni, dialoghi con autori importanti, serate di lirica e teatro all’aperto, iniziative per valorizzare i personaggi illustri galatinesi, ecc.

Tutto questo manca e l’assenza di un assessore dedicato si sente tutta.

Piano traffico: mi chiedo se i vigili o gli amministratori, dopo il senso unico su Corso Porta Luce, abbiano mai percorso Via Mazzini. Non è una strada percorribile, soprattutto per chi è col passeggino o con la sedia a rotelle, anche perché su un lato della strada, nel secondo tratto di via Mazzini, ci sono sempre biciclette parcheggiate sul marciapiede sinistro, insieme a scarpe e bidoni della spazzatura, in qualunque ora del giorno. Anche google maps lo conferma:

qui siamo a maggio 2023: https://www.google.it/maps/@40.1728792,18.1678492,3a,75y,322.93h,84.74t/data=!3m6!1e1!3m4!1s4xYbEtUhXAGzG80GyXl3Nw!2e0!7i16384!8i8192?entry=ttu  

qui siamo ad ottobre 2022:

https://www.google.it/maps/@40.1729936,18.167841,3a,75y,322.93h,84.74t/data=!3m7!1e1!3m5!1soi0ZGSj7-_H1t-KTnOyzGQ!2e0!5s20221001T000000!7i16384!8i8192?entry=ttu  

Anche oggi, prima di tornare a casa e scriverle, caro Direttore, le bici e le scarpe erano lì ad impedire il passaggio. Percorro quella strada almeno due volte a settimana, me ne sono accorta io, come fanno i nostri amministratori a non accorgersi di questi disagi?  

Per non parlare poi di cosa succede su via Mazzini, via XI febbraio, via Giulia, Via Luce, Via Calabria, Via Ischia e Corso Porta Luce durante le tante manifestazioni in piazza: macchine parcheggiate sul marciapiede, sui passi carrabili, sui parcheggi per disabili, sugli scivoli, agli angoli delle strade da non permettere il transito ai veicoli o addirittura l’ingresso nelle case.

Su Corso Porta Luce, poi, troviamo le macchine che parcheggiano a ridosso del semaforo e sono le uniche ad essere multate, come successo in occasione della festa di San Pietro. In tutte le altre città (e paesini molto più piccoli di Galatina), in occasione delle manifestazioni, per alleggerire i disagi dei residenti, esiste un piano traffico che prevede il divieto di transito, a tutte le categorie di veicoli non residenti nella c.d. “zona rossa”, dove possono circolare esclusivamente i residenti o coloro che hanno il garage/posto auto.

Vengono poi creati parcheggi lontani dalla festa, di conseguenza si creano meno disagi, si allarga l’area di parcheggio, si evitano liti tra residenti e automobilisti e tra automobilisti e automobilisti, e si inquina di meno perché si evitano lunghe code a causa del transito difficile per le auto parcheggiate male o per i pochi parcheggi a disposizione.

Qui alcuni esempi virtuosi: Gallipoli: https://www.lecceprima.it/zone/gallipoli/battiti-live-nel-porto-dopo-la-chiusura-il-nuovo-piano-traffico-del-weekend.html;

Scorrano: https://www.corrieresalentino.it/2017/07/migliaia-scorrano-per-le-luminarie-di-santa-domenica/;

Melpignano: https://www.corrieresalentino.it/2019/08/notte-della-taranta-a-melpignano_-predisposto-il-piano-traffico/

Potrei continuare per tanti altri comuni.

A Galatina, purtroppo, si lascia parcheggiare l’intera provincia praticamente dentro la festa, a ridosso delle transenne, creando disagi e pericoli ai residenti. Complimenti!  

Decoro urbano: chi accede al cimitero, la prima cosa che nota sono i bidoni posizionati proprio sul viale principale, al servizio poi di chi? Le tombe monumentali, in genere, non generano rifiuti (raramente sono visitate dai parenti e raramente hanno fiori dentro), mentre i loculi sui viali laterali sì, e molti pure. Risultato? Oltre al decoro urbano (è brutto vedere quei bidoni lì), i viali laterali sono pieni di rifiuti abbandonati agli angoli. Basta fare un giro per avere conferma (ci sono anche foto in giro sui social che testimoniano questo degrado).

Non ci vuole una laurea per gestire una cosa così semplice. Centro storico: è praticamente invivibile, con bande di ragazzini che vandalizzano tutto ciò che trovano. Per non parlare poi di chi orina sui portoni delle case dei residenti (sui social ci sono diverse foto denuncia).

Qui viene spontanea una domanda: Galatina ormai è una città che vive anche di notte. A che ora smontano i vigili urbani? Se un cittadino ha, a mezzanotte, un problema di auto parcheggiata sul passo carrabile o di un ragazzo che orina sul proprio portone, chi deve chiamare? Galatina può rimanere scoperta di notte? Non dico tutta la notte ma almeno fino all’una…

Turismo: non pervenuto. Le poche cose realizzate sono, sempre a mio avviso, inefficaci.   Mi fermo qui per ora Direttore, ho scritto tanto. Non vedo il cambio di marcia che i cittadini speravano, e la delusione viene raccontata anche da chi ha, nel 2022, votato questa amministrazione. C’è bisogno di un cambio di passo, e non tra due anni. In un’altra lettera tornerò a parlare degli altri settori. La saluto caro direttore.