Polizia nardòdi Redazione

Era una pistola giocattolo ma il proprietario della gioielleria Gino De Pascalis non poteva saperlo quando coraggiosamente e con tanta incoscienza ha affrontato uno dei malviventi immobilizzandolo mentre il figlio Antonello De Pascalis faceva scattare l’allarme. Successivamente è intervenuta la Fidelpool e la Polizia di Stato che sono riusciti a localizzare i tre, che intanto si erano dati alla fuga, e trasportarli in Commissariato per gli accertamenti di rito.

Era circa mezzogiorno quando è successo il fatto. Tre soggetti hanno suonato alla porta dell’oreficeria e sono entrati chiedendo alla commessa di poter vedere degli orologi. Mentre la giovane prendeva la merce per mostrarla uno dei rapinatori ha tolto una pistola, poi si è scoperto che era un giocattolo, e l’ha puntata alla tempia della ragazza.

Qui è intervenuto Gino De Pascalis che vedendo la ragazza in preda al terrore, senza pensarci due volte si è catapultato sull’ uomo con la pistola riuscendo a disarmarlo nel mentre il figlio suonava l’allarme collegato con la centrale della Fidelpool.  Fallito il tentativo di ottenenere ciò che volevano i rapinatori si son dati alla fuga in sieme al palo” che li attendeva fuori con una Fiat Tipo. La loro corsa è durata poco ora sono al Commissariato per l’identificazione e per le formalità di rito.