sacco spazzaturadi p.z.

Ormai è deciso, dal primo di ottobre partirà la differenziata spinta con la raccolta porta a porta su tutto il territorio di Galatina. Lo hanno annunciato nella Sala del sindaco, a palazzo Orsini, il sindaco Cosimo Montagna ed il suo vice, nonché assessore all’ambiente Roberta Forte.  Presenti inoltre, in rappresentanza del capitale privato, il dott. Zilli ed il presidente della CSA  dott. Alfredo Torrone. Secondo quanto illustrato dall’ass. al ramo, nei prossimi giorni ad ogni abitazione saranno distribuiti i contenitori e sacchetti di vario colore oltre al materiale informativo. Il contenitore che sarà consegnato servirà per la sola raccolta dell’umido il quale entra nel novero della raccolta differenziata al fine di poter superare tranquillamente la soglia minima del 40% del totale della spazzatura prodotta. Questa è la quota prevista dalla Regione Puglia, per poter usufruire dei vantaggi economici sui costi di smaltimento. Utilizzando la percentuale di umido nella raccolta differenziata il Comune di Galatina conta di raggiungere quota 60%. Obbiettivo finale sarebbe quello di poter giungere in breve tempo a centrare il traguardo  “rifiuti zero”. Unitamente ai contenitori ed ai sacchetti, nelle zone che inizieranno per la prima volta la differenziata, saranno distribuiti anche dei dépliant con il programma settimanale e le modalità di raccolta . In particolare il lunedì saranno raccolti i rifiuti organici, il martedì carta e cartone, il mercoledì il vetro, il giovedì plastica e lattine, il venerdì i rifiuti organici ed il sabato i rifiuti indifferenziati. Le buste dovranno essere depositate entro le sei del mattino del giorno del ritiro sul marciapiede vicinale della propria abitazione. I costi di lievitazione del servizio, per le tasche dei cittadini, da quanto detto, sarebbero contenutissimi ed aumenterebbero  giusto di quel tanto per coprire gli aumenti dei salari ed oneri sociali dei dipendenti derivanti dagli scatti contingenziali previsti dalla legge. Nessun accenno su quante saranno le unità in organico a contenziosi vari terminati e se nel conteggio dei costi siano state previste anche queste potenziali (ma quasi certe) sopravvenienze. Molto risparmio, secondo Zilli, deriverebbe anche dal fatto che spariti i bidoni spariranno anche un 15% di rifiuti gettati da cittadini di Comuni limitrofi nei nostri cassonetti. Affinché, poi, tutto fili secondo regola si è parlato di controlli più approfonditi mediante un potenziale aumento di unità nel servizio di controllo ambientale, unità che andrebbero ad affiancare l’ ispettore ambientale.  Con un semplice “Stiamo iniziando poi vedremo cammin facendo” di Forte, ed un’altro “Negli altri Comuni sta funzionando bene cosi”  di Zilli, è stata liquidata l’osservazione se l’umido, nelle utenze domestiche, anche durante l’estate sarà raccolto solo due volte la settimana. Infine per un’informazione più completa sarà a breve operante online il sito ufficiale della C.S.A, mentre per la “formazione” del cittadino oltre al materiale cartolare è prevista una conferenza illustrativa pubblica. Dal primo di ottobre quindi via i cassonetti residui dagli angoli delle strade e deposito dei rifiuti sui marciapiedi accanto alla proprie abitazioni. Attenzione deve essere rigidamente entro le ore sei del mattino del giorno in cui si effettua la raccolta, mentre da quando si può iniziare a depositare non è scritto, forse si intende dalle 22.00?