di Redazione
Guerra aperta ma silenziosa tra i venditori di pesce del Mercato ed il Comune. Il Comune, a detta dei commercianti, non combatte l’abusivismo e loro per reazione non pagano il canone di affitto del box al mercato di cui il Comune è proprietario. Nonostante la stagione estiva sia in pieno corso il mercato a mezzogiorno è un deserto, saracinesche abbassate e pochissima gente. Sarebbero le conseguenze, secondo i pescivendoli, dell’abusivismo che a pochi metri dal mercato, entra in funzione appena arrivate le barche sul molo dove inizierebbe la vendita del pesce pescato di fresco ed anche a prezzi concorrenziali. La crisi da un parte, il piacere del pesce appena uscito dal mare dall’altra spinge gli acquirenti a privilegiare un prodotto che diventa così concorrenziale. I pescivendoli hanno più volte sensibilizzato l’Amministrazione Comunale senza aver risposte sul problema e pertanto è in atto da tempo lo sciopero del canone di affitto.