Una pessima ADSL da 1.500 euro annui costringe alcuni uffici del Palazzo della Cultura a portarsi la chiavetta USB da casa.

Museo facciataCronaca/ di Redazione

Galatina – Son le cose che ti lasciano perplesso, quelle che ti fanno chiedere se questa gente che ci governa adotti lo stesso parametro di spesa anche a casa propria. Sicuramente penso proprio di no, diversamente qualcuno dei parenti più stretti avrebbe già adottato i dovuti provvedimenti che potete facilmente immaginare quali possano essere.

Ho sotto gli occhi la Determina n.1124 del 24 luglio 2015 della Direzione Servizi alla Persona-  Biblioteca e servizi Museali. Oggetto della determina: Biblioteca-Museo-Centro Progetto Giovani- Liquidazione fatture Telecom Italia periodo Aprile-Maggio.

Dov’è che ti coglie lo stupore? Presto detto. Osservate lo specchietto della spesa:

n° Telefono Utenza Fattura n° Euro

0836.565340 Biblioteca 8S00250395 62,50

0836.561568 Museo 8S00247691 31,00

0836.564097 Centro Progetto Giovani 8S00249607 38,50

0836.13344521 Linea ADSL 8S00248772 241,00

TOTALE 373,00

Sorvoliamo sul fatto che trattasi di tre uffici comunali con tre linee telefoniche fisse differenti e quindi tre canoni telefonici distinti ma che potremmo al limite giusticarli con l’esigenza di diversificare l’attribuzione del costo dei consumi trattandosi, almeno in un caso (Centro Progetto Giovani), di ufficio appartenente ad una diversa Direzione Comunale. Sorvoliamo sul fatto (diciamo meglio stranezza) che l’ufficio del Centro Progetto Giovani essendo chiuso da oltre sei mesi per l’assenza del funzionario preposto abbia un consumo superiore a quello del museo.

Non si può però sorvolare sul costo ADSL di 241 euro per un bimestre. O siamo presenti davanti ad un errore di trascrizione oppure qualcosa non quadra.

Prendiamo in considerazione un dato oggettivo e cioè che vi sia una sola fonte ADSl che connetta tramite wifi i tre uffici e che sia situata negli uffici della Mediateca. La domanda è questa: Come si fa a pagare per un bimestre la somma di 241 euro per un solo collegamento ADSL?

Oltrettutto, mi viene confermato da operatori dei vari uffici che trattasi di una connessione pessima. Alcuni uffici  devono utilizzare connessioni private per poter navigare pur essendo in linea d’aria a meno di due metri di distanza. Allora cosa vien pagato con 241 euro?

Visti i risultati disastrosi di questa ADSL centralizzata e fatti i dovuti conticini della serva, non sarebbe stato meglio e più economico fornire ogni singola utenza telefonica di un proprio collegamento ADSL con annesso router wifi? Con 200 euro tutto incluso nessuno avrebbe più bisogno di portarsi la chiavetta usb da casa ed in più ci sarebbe un risparmio minimo garantito di 40 euro a bimestre.