Sotto accusa l’hinterland compreso tra i comuni di Galatina-Soleto-Sogliano-Corigliano

ciminiera_fumantedi Redazione

In cinquecento hanno firmato un esposto depositato nella mattinata di ieri in Procura, a Lecce. Promotrice dell’iniziativa è stata l’associazione Nuova Messapia, in rappresentanza dei cittadini firmatari. Le emissioni industriali nell’hinterland Galatina-Soleto, sono al centro dell’attenzione  e delle preoccupazioni dei cittadini dei quali l’Associazione si è fatta portavoce.

Il territorio compreso tra i comuni di Soleto, Galatina, Sogliano Cavour, Cutrofiano, Corigliano d’Otranto è certificato che contiene quasi il 50% degli impianti dell’intera provincia di Lecce ritenuti inquinanti.  Al centro dell’attenzione e sotto accusa sono aziende quali Minermix, Zincogam, Fonderie De Riccardis, Nuzzaci Strade, Salento Bitumi e Colacem.

Uno dei bitumifici, si afferma nell’esposto “è addirittura situato a poche centinaia di metri dal centro abitato”. Inoltre, “meraviglia come sia possibile che tali attività dal fisiologico alto impatto ambientale possano operare liberamente in simili condizioni nonché con anomala ubicazione in zona agricola”.

Con l’esposto depositato e durante l’incontro in mattinata con il sostituto procuratore Antonio Negro gli ambientalisti chiedono “monitoraggi ambientali mirati in atmosfera, nel suolo, nel sottosuolo, nonché nelle acque sotterranee sottostanti con analisi del latte materno, di ovini e caprini”.