Eventi/di Comune Maglie

Sabato 2 marzo 2024, alle ore 18 il Ministro alla coesione e PNRR
inaugurerà il Museo del patrimonio industriale del comune di
Maglie: un bene di grande prestigio che nasce dal restauro

conservativo dell’ex fabbrica di mobilio dei f.lli Piccinno,
“Stabilimento moderno per l’arte del mobilio e della decorazione
della Casa”, progettato nel 1919 da Adolfo Piccinno ed ultimato nel
1925.

I Piccinno furono rinomati ebanisti e intagliatori magliesi sin dal
1863.
“Finalmente grazie a positive sinergie che nel corso degli anni hanno
fatto molto e bene la città ed a tutto il territorio di riferimento-
afferma il sindaco Toma che organizza l’evento inaugurale –
possiamo beneficiare di una struttura innovativa che non è solo la
sintesi del sistema industriale locale tra il 1850 e il 1950 – infatti
racchiude testimonianze di ciò che era il sistema produttivo dei tempi
– ma anche e soprattutto un vero e proprio contenitore culturale,
estremamente smart; un luogo attivo, contenitore di eventi, di
percorsi didattici, di aggregazione e animazione.

Inoltre l’ex mobilificio è un elemento essenziale di un più vasto percorso di valorizzazione del territorio, insomma un unicum fra luogo di sperimentazione didattica e momento di marketing territoriale.
L’orgoglio mio personale è quello di aver potuto dare alla mia Città il racconto concreto della produzione industriale di Terra d’Otranto e della città di Maglie: sono state censite e localizzate su una carta tematica
tutte le realtà industriali come concerie, molini e pastifici, magazzini per la lavorazione del tabacco, stabilimenti vinicoli, frantoi ed altri opifici, che hanno portato alla luce un volto della città di Maglie ancora
poco noto.

Realizzazioni come questa che ci apprestiamo ad inaugurare – conclude Toma – diventano il fulcro di un cambiamento del concetto di bene culturale, posto al centro di nuove strategie, finalizzate all’attrazione di
flussi turistici, laddove il recupero del patrimonio industriale e la sua valorizzazione costituiscono la chiave di volta”.

Il Museo archeoindustriale di Terra d’Otranto di Maglie è il primo nel meridione d’Italia.
La fabbrica di mobili dei noti ebanisti F.lli Piccinno, poi magazzino di tabacco diventa un Museo dedicato all’industria della città di Maglie e al patrimonio industriale presente sul territorio di Terra d’Otranto: le attuali
tre province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Il museo realizzato ed allestito grazie ad una task force di specialisti ed esperti , ospita al suo interno una Sala virtuale dedicata alle attività produttive di Terra d’Otranto ed alla loro evoluzione tecnologica, altri spazi sono riservati alle due principali attività produttive, quella agricola e quella artigianale-manifatturiera; risulta, quindi, diviso in due sezioni: una dedicata all’industria di Terra d’Otranto; una alla Maglie industriale, nota in
tutto il Salento meridionale come “l’emporio del Capo di Leuca”.

È stata, inoltre, allestita una sala polifunzionale a carattere didattico con l’installazione di apparecchiature multimediali e la creazione di spazi polivalenti, dedicati alle attività culturali ed a percorsi privilegiati per le
scuole.
Lo spazio dedicato al Centro di documentazione del patrimonio industriale del Capo di Leuca è integrato nell’ambiente museale in modo da fornire all’utente qualcosa di diverso dalla classica biblioteca.

Un museo reale e al tempo stesso multimediale.
Per l’allestimento del museo, sono state molto importanti le numerose donazioni fatte dalle famiglie magliesi, delle quali i loro congiunti sono stati i protagonisti di questa straordinaria storia, ed anche altre donazioni
fatte da alcune famiglie salentine.
La sezione dedicata all’industria di Maglie è articolata in due settori: quello agroalimentare e il manifatturiero; il primo illustra le attività e i suoi protagonisti, legate alla produzione dell’olio, del vino, del grano e pasta, dei
dolci. Nel secondo invece si parla: della produzione di mobili; di cancelli, inferriate, ferro battuto; di berretti e cappelli; di tabacco; della concia delle pelli; di fiscoli e altro.

All’evento inaugurale saranno presenti:
SALUTI ISTITUZIONALI
Dott. Ernesto Toma – sindaco di Maglie
INTERVENTI
Arch. Giovanni Guido – Comune di Maglie
Arch. Antonio Zunno – funzionario Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio; Prof. Renato Covino – Università degli studi di Perugia, Presidente AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale Arch. Laura Piccinno, discendente famiglia Piccinno Dott. Franco Milella – coordinatore tecnico-scientifico dei partenariati pubblico-privati e fondatore della Fondazione Fitzcarraldo di Torino

In collegamento l’arch. Francesca Riccio Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Lecce e Brindisi
CONCLUSIONI On.le Raffaele Fitto – Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR.