Olive treedi Redazione

Nota tecnica della regione Puglia per dare indicazioni su come affrontare la moria degli ulivi. A breve termine, bisogna, “delimitare le aree interessate”, per realizzare mappe dettagliate sulla presenza di uliveti contagiati.  “E’ vietata la movimentazione di tutto il materiale vegetale vivo infetto”, divieto da cui sono escluse solo le olive da tavola e quelle per l’estrazione dell’olio, poiché non vi sono pericoli associati alla loro qualità.

Bisogna “effettuare drastiche potature, eliminando tutte le parti con presenza di sintomi di disseccamento e di imbrunimenti interni disinfettando i mezzi utilizzati per le operazioni di taglio, con ipoclorito di sodio o sali quaternari”. E’ obbligatorio “bruciare in loco i residui di potatura (rami e fogliame)” e “disseccare nello stesso campo la parte legnosa tagliata, prima di effettuare il trasporto in altre località al di fuori dell’area infetta”.

Sugli uliveti  non ancora compromessi, bisogna “effettuare continue lavorazioni sia per consentire un miglioramento dello stato vegetativo delle piante, sia per eliminare le erbe infestanti, mettere in atto strategie di controllo della Zeuzera pyrina, al fine di limitare la debilitazione delle piante e la presenza di vie di penetrazione dei patogeni”. Dopo ciò, vanno effettuati “trattamenti con insetticidi registrati sull’olivo (dimetoato, fosmet), utilizzati per il controllo della mosca” e bisogna “prevenire gli stress idrici degli oliveti, con un razionale programma di irrigazione”.