Cronaca/di Paola Carrozzini consigliera comunale lista Carrozzini

La potatura dei Lecci (Quercus ilec) di via Soleto ha suscitato grande sconcerto tra i cittadini di Galatina e soprattutto tra gli esperti di Agraria, tanto che, secondo quanto riferito, le operazioni di sfoltimento delle chiome sono state sospese da autorità di competenza superiore.

Da cittadina, amante del verde e, oltretutto, da Consigliere Comunale, incuriosita dai discorsi che circolavano in  questo weekend, ho pensato di percorrere via Soleto per verificare le notizie che si erano diffuse. Non sono esperta nel settore ma di sicuro ho il senso ed il culto del bello. Pertanto quello che ho visto non mi è piaciuto per niente.

Ho scattato delle foto e le ho fatte vedere ad un Agronomo di grande esperienza.

Riporto esattamente il suo commento:

“La potatura sui Lecci di via Soleto é stata effettuata in maniera inopportuna e, soprattutto, tecnicamente scorretta. Infatti, essa non tiene conto delle caratteristiche specifiche della specie. Sono stati eseguiti tagli forti ed energici su essenze arboree in uno stato fitosanitario e vegetazionale compromesso a causa del ripetersi, negli anni, della potatura realizzata costantemente con il medesimo criterio. Peraltro, in un momento fenologico della pianta importantissimo, in quanto in piena ripresa dell’attività vegetativa”.

“Sarebbe doveroso fare una segnalazione agli Organi competenti per il danno procurato”

A questo punto, appare evidente che l’Amministrazione Comunale, affidando l’incarico a mani incompetenti, abbia dimostrato scarsa attenzione verso una tematica di particolare interesse comune: il verde pubblico.

Tra l’altro, si tratta di una superficialità reiterata nel tempo.

Questa volta, probabilmente, la potatura ancora più esasperata ha portato alla luce un problema consolidato negli anni e notato, in passato, solo da pochi.

Il verde di Galatina va trattato con maggiore cura. Va ripensato e sicuramente incrementato.