Eventi/Comune di Melpignano

Cinque pellicole sul legame intrinseco tra uomo, cibo e natura con racconti in arrivo da tutto il mondo: dalla cacciatrice di api nella Repubblica della Macedonia del Nord ai coltivatori di pesche della Catalogna e ancora storie di querce centenarie e di semi trasportati dal vento.

La sensibilità verso il cibo e chi lo produce sono al centro della rassegna “Il Gusto della Terra” prima edizione dedicata alle culture alimentari e all’abitare, organizzata dal Comune di Melpignano, in collaborazione con il Master in Gastronomie Territoriali Sostenibili e Food Policies (Università del Salento e Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo) all’interno del bellissimo Palazzo Marchesale.

Un’occasione preziosa per scoprire che sapore ha il cibo della nostra Terra e comprendere che l’esperienza del gusto non si può misurare in solitaria, ma si crea nel corso di una relazione che abbraccia gli ecosistemi nei quali viviamo.

Una selezione di documentari e lungometraggi in cinque incontri, aperti al pubblico, che raccontano di territori di periferia, di piccoli produttori, di buone pratiche agroalimentari e della marginalità di quei lavoratori che vivono nell’ombra di un sistema produttivistico continuamente attraversato da profondi interrogativi morali e valoriali. La rassegna è stata curata da un’allieva del Master, Valentina Cancelli, agricoltrice e curatrice di festival cinematografici tra Vienna e il Salento.

I cinque titoli narrano le molteplici sfaccettature di una questione ecologica trasversale, che deve interrogarsi con sincerità sul senso e sui metodi della transizione, sui modi di produrre, distribuire e consumare il cibo che devono mettereal centro il rispetto della vita sul Pianeta.

Lo sguardo di questi cinque film è rivolto alle persone, intese non come singole, ma come piccole comunità in relazione stretta con i luoghi che abitano e preservano. È questo il legame che fa la differenza, e che può fornire una chiave di volta per conoscere, discutere e vivere i saperi e le buone pratiche per ridare biodiversità alla Terra. Il suolo ha bisogno di nutrimento, e così anche l’uomo: prendersi cura del presente per un futuro abitare.

Primo appuntamento giovedì 21 marzo, alle ore 19.30, con la proiezione del film Honeyland – Il regno delle api, un film di Tamara Kotevska & Ljubo Stefanov (2019, 85 min) ambientato nella Repubblica della Macedonia del Nord. È la straordinaria storia di una delle ultime donne cacciatrici di api in Europa, un viaggio alla scoperta di un’alleanza possibile e ancestrale tra uomo e natura, seguendo una semplice regola d’oro: prendi metà del miele, ma lasciane sempre metà alle api.

Un film sorprendente che lascia a bocca aperta per la meravigliosa narrazione e per la cinematografia. Girato solo in condizioni di luce naturale e a lume di candela e lampade a petrolio, è un ritratto affascinante di solitudine, sopravvivenza e dedizione. Candidato a due premi Oscar, nel 2020 come Miglior film internazionale e Miglior documentario nel 2019, ha vinto tre premi al Sundance Film Festival: Premio della giuria Sundance Film Festival 2019,  World Cinema Documentary Special Jury Award for Impact for Change e World Cinema Documentary Special Jury Award for Cinematography.

Introdurranno la proiezione Rosa Parisi, professoressa associata di Antropologia delle emergenze umanitarie e sociali dell’Università del Salento e la sindaca di Melpignano, Valentina Avantaggiato: «Il Gusto della terra nasce all’interno del Master per sensibilizzare sui temi della produzione sostenibile e del cibo inteso come paradigma di un nuovo modo di sviluppo su cui ragionare insieme ai cittadini, alle amministrazioni, agli attori del territorio. Un momento collettivo che, attraverso le denunce documentaristiche, ci porta a riflettere sul rapporto tra la vita e l’ambiente che ci circonda, sulle filiere etiche e sul ruolo fondamentale che ciascuno di noi può giocare come attore attivo, perché i cambiamenti possono partire dal piccolo».

Programma

Giovedì 21 marzo, ore 19.30: HONEYLAND – IL REGNO DELLE API

un film di Tamara Kotevska & Ljubo Stefanov (Macedonia del Nord, 2019, 85 min), un viaggio emozionante nella vita rurale della Macedonia del Nord.

Giovedì 11 aprile, ore 19.30: ALCARRÀS – L’ULTIMO RACCOLTO

un film di Carla Simon (Spagna, Italia, 2022, 120’), un’immersione nella tradizione agricola tra Spagna e Italia.

Giovedì 18 aprile, ore 19.30: VENTO DI SOAVE

un film di Corrado Punzi (Italia, 2017, 77 min), Brindisi e il petrolchimico: esplorazione del legame tra terra, vita e lavoro nel contraddittorio paesaggio italiano.

Domenica 21 aprile, ore 16:00 / LA QUERCIA E I SUOI ABITANTI(adatto per bambini e famiglie)

un film di Laurent Charbonnier e Michel Seydoux (Francia, 2022, 80 min), un’avventura francese nel cuore della natura.

Giovedì 2 maggio, ore 19:30 COME SEMI AL VENTO

un film di Tommaso Faggiano e Francesca Casaluci (Italia, 2019, 53 min) storia di resilienza e speranza.