Cronaca/di Redazione

Cala il sipario sul processo scaturito dall’operazione antidroga ed antimafia “Contatto”. I giudici in composizione collegiale (Presidente Fabrizio Malagnino) hanno inflitto 4 anni e 8 mesi di reclusione all’ex vicesindaco e assessore ai servizi sociali di Sogliano Cavour, Luciano Magnolo, assolto per un capo d’imputazione perché il fatto non sussiste. Interdetto dai pubblici uffici per cinque anni.

22 anni e l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici per Antonio Coluccia, di Noha; 10 anni e 6 mesi a Tamara De Simone, di Sogliano, interdetta in perpetuo dai pubblici uffici.

1 anno e 9 mesi pena sospesa per Andrea Giannuzzo, di Cutrofiano assolto dall’associazione e da una serie di rapine e di svariati episodi di ricettazione  e condannato per un solo assalto

Non luogo a procedere per difetto di querela per Sonia Murinu, di Sogliano Cavour; Antonio Rosario Nucida, di Sogliano e Rocco Stampete, di Corigliano d’Otranto.

L’operazione venne messa a segno dai carabinieri della Compagnia di Maglie nei confronti degli esponenti del clan Coluccia sfociata con lo scioglimento del Comune di Sogliano per infiltrazioni mafiose con un decreto disposto dal Ministro degli Interni.