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Continua il ciclo di presentazioni della “Storia del Grande Salento Dalle radici di Terra d’Otranto ai cento anni delle province di Brindisi, Lecce e Taranto” (Edizioni Grifo), il libro del giornalista Lino De Matteis. Domenica prossima, 5 maggio, sarà presentato a Ostuni, alle ore 19:00, presso la Casa della Musica, in via Gabriele Rossetti, 25, nell’ambito della rassegna “Incontri letterari di primavera”, realizzata con la direzione artistica di Massimo Gianfreda.

Dialogherà con l’autore Silvano Marseglia, presidente europeo Aede e dirigente scolastico emerito. Modererà il giornalista Mino De Masi, già caporedattore del Nuovo Quotidiano di Puglia. Altre presentazioni in programma il 15 maggio a Mesagne, il 27 maggio a Taranto e il 20 giugno a Grottaglie.

Un libro in controtendenza quello di Lino De Matteis, che cerca elementi unitari del territorio in un mondo in preda alla disgregazione localistica. Il Grande Salento è l’erede naturale di Terra d’Otranto, della quale rappresenta oggi la sintesi lessicale, storica e geografica, come emerge dalla rilettura degli eventi storici, dalle origini ai giorni nostri. La penisola salentina è sempre stata un’unica regione storico-geografica, divisa dal fascismo un secolo fa, con la creazione delle province di Brindisi, Lecce e Taranto. Ma la tripartizione del territorio, se, da una parte, ha alimentato i provincialismi, dall’altra, non è riuscita a cancellare quel sentimento unitario, che, sopravvissuto alle tortuosità storiche, si è di continuo manifestato e riproposto, dall’Assemblea costituente ai recenti accordi tra gli Enti territoriali. Un sentimento che non scaturisce solo dalle comuni radici storiche ma, anche, dalla consapevolezza di dover affrontare insieme le sfide della crescita e della modernità.

La “città polivalente ionico-salentina” rappresenta, infatti, la dimensione ottimale per costruire un sistema di “reti urbane intelligenti”, in grado di ridare al Salento quel ruolo centrale che, in passato, ha avuto nel Mediterraneo. Sulle radici di Terra d’Otranto, innegabile collante storico-culturale del territorio, si è innestata la volontà di ritrovare una comune identità attraverso lo spirito confederativo emerso, negli ultimi decenni, con gli accordi di partenariato e la firma dei protocolli d’intesa tra le Istituzioni delle tre Province salentine. Il libro si compone di quattro parti: l’Età antica (dai nativi salentini alla Calabria romana), l’Età di mezzo (dalla Longobardia alla Terra d’Otranto), l’Età Moderna (dalla Provincia di Lecce a quelle di Taranto e Brindisi) e l’Età contemporanea (dalla divisione fascista allo spirito confederativo).

Lino De Matteis, giornalista e scrittore, è direttore della rivista ilGrandeSalento.it. Tra i fondatori del Quotidiano di Lecce Brindisi Taranto, poi Nuovo Quotidiano di Puglia, è stato direttore di Paese Nuovo, caporedattore della Tribuna del Salento e direttore di Progetto. Già collaboratore della Repubblica e dell’Espresso, ha fondato la Glocal Editrice e scritto libri di saggistica e attualità.