“Benefici per il territorio? La salute della gente, la bellezza e conservazione, del mare e del paesaggio, non hanno un prezzo da trattare”

No TapLettere/ di Piero D’Errico

Galatina – Quando li ho visti sorridenti, seduti intorno a quel tavolo, c’era anche chi col problema non centrava, a elemosinare, mi è corso un brivido lungo la schiena e le braccia mi sono cadute. 

Ogni cosa ha il suo prezzo, il suo valore e quello si andava a contrattare, si andava a pattuire,  il prezzo giusto e a benedire contemporaneamente l’opera che diventava improvvisamente giusta, essenziale e strategica.

Finiva, un vero e proprio “tormentone” che ci ha accompagnato per tanto tempo e che si è snodato tra ricorsi e manifestazioni, tra illusioni ed  elezioni.

Una questione di cifre, anzi no di “benefici per il territorio” (sic!!) .

Come se la salute della gente e la bellezza e conservazione del mare e del paesaggio avessero un prezzo da concordare, da trattare, come fossero affari.

I cittadini pagheranno due lire in meno ed avranno in cambio qualche anno di vita in meno se tutto andrà bene.

Qualcuno oltre ai benefici avrà qualche assunzione, qualche appalto, qualche incarico, qualche ingegnere da nominare, qualche operaio da far lavorare.

La politica ha detto “si farà” e noi gli siamo eternamente grati, purché  si smetta di recitare una commedia dell’arte, con i politici nella parte di attori consumati e forse politicamente comprati.

Nella vita non tutte le battaglie si vincono, molte si perdono.

Basta saper perdere con onore, con dignità, come non è stato nel caso “TAP” .

Ai  tanti cittadini costretti a subire malvolentieri, dico solo una cosa: abbiate memoria, ricordatevi al momento opportuno e se ci sono forze politiche impegnate ancora nella battaglia, non esitate a continuarla in nome e per conto dei vostri figli, dei vostri  nipoti.

E se in una tranquilla serata di agosto vi capitasse di sentire uno strano “profumo” simile al profumo di GAS almeno saprete da dove arriva, chi lo ha fatto arrivare, chi lo ha portato.

Poi però non andate subito a dormire, cercate di rimanere ancora svegli.                                                     Io Resto del parere, non riesco a cambiarlo, che temi come territorio, ambiente quando rappresentano l’unica grande ricchezza del paese, temi come la salute, siano temi indisponibili alla mediazione e contrattazione politica.

Quando ci accorgeremo in lontananza di qualche piattaforma sospesa sul mare in cerca di “nuova ricchezza” per il Paese e per il territorio, avremo la necessaria esperienza e anche la necessaria lungimiranza di non perderci nel chiacchiericcio, tra ordini del giorno, tavole rotonde e sindaci e presidenti che tranquillizzano. Avremo la necessaria esperienza per contrattare da subito e da subito stabilire UN PREZZO GIUSTO.                                                                                                                              Nell’interesse del Paese e del territorio.

Ovviamente.