E’ allarme bolletta spazzatura. Previsti aumenti dal 30 al 60%.

Cronaca/di p.z.

Su tutti i Comuni pugliesi (Galatina compresa) pende una
tegola di 60 milioni di euro che ricadranno sulle bollette dei cittadini da quest’anno. Aumenti che partono dal 30 per arrivare addirittura al 60 per cento in più rispetto al precedente anno. La situazione va affrontata senza perdite di tempo.

Perché questi aumenti considerevoli? Presto detto. Il Consiglio di Stato ha bocciato la Delibera dell’Arera che fissava unilateralmente i prezzi relativi al Conferimento rifiuti. Il Consiglio di Stato ha decretato l’illegittimità dell’atto stabilendo che trattasi di competenza legislativa e non amministrativa. Insomma i prezzi vanno fissati con legge delle Stato. Le Regioni non hanno alcuna competenza. Da ciò è scaturito che il prezzo dovrà essere quello di mercato e sarà il risultato della contrattazione tra le parti: Comuni e Centri di Conferimento.

Il che significa quanto anticipato ossia aumenti che oscilleranno dal 30 al 60% a cui bisogna aggiungere anche l’adeguamento delle tariffe per gli anni 2021 e 2022 con relativi interessi.

La notizia ha messo in subbuglio e apprensione i sindaci di tutti i Comuni pugliesi che stanno cercando ora di correre ai ripari cercando di contenere gli effetti devastanti derivanti dalla sentenza del Consiglio di Stato.

Questa mattina nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, si è tenuto un incontro tra i presidenti degli 11 Ambiti di raccolta ottimale del Salento (Aro) per affrontare la questione.

All’incontro sono intervenuti Fabio Tarantino, consigliere provinciale delegato ad Ambiente, Paesaggio, Parchi, Riforestazione, e in rappresentanza dei diversi Aro, hanno preso la parola Silvano Macculi, Dina Manti, Giovanni De Lorenzi, Daniele Piccione, Mario Pede, Maurizio Cisternino, Alfredo Fina e il sindaco di Taurisano Luigi Guidano.

Dal confronto è emersa, tra l’altro, la necessità di spingere ancora sulla raccolta differenziata nei Comuni del Salento. E’ stata accolta la proposta del presidente della Provincia Stefano Minerva di costituire un tavolo di coordinamento con l’obiettivo di interloquire con Regione, Ager e Governo, per poi riconvocare l’Assemblea dei Sindaci.

Anche il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, nella sua veste di delegato nazionale ANCI Rifiuti, accompagnato dalla struttura tecnica dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha incontrato al Ministero dell’Ambiente il capo dipartimento Laura D’Aprile per affrontare il tema.