I primi sintomi del Carnevale in città sono stati contagiosi … forse è stata colpa delle ballerine?

Cronaca/di Redazione.

Galatina– I commercianti di C. so Porta Luce  l’ hanno pensata giusta ed hanno centrato l’obiettivo organizzando questa manifestazione  che ha dato il via al Carnevale cittadino nella loro zona commerciale.

A parte la scenografia di cui parleremo dopo, a vista d’occhio era ben visibile la differenza tra le varie zone del centro cittadino.

Ad un C.so Porta Luce, vivace, animato, esuberante ed affollato faceva da contrasto una Piazza Alighieri, Piazza S. Pietro e  zone limitrofe, silenziose e svuotate. Magari sarà cambiato tutto dopo le 21.00 ora in cui chi scrive era assente perchè cercava di buttare giù qualcosa per informarvi dei fatti, però sino a quel momento era quello descritto lo scenario del centro cittadino.

Non riusciamo a spiegarci perchè mai non si riesca ad attivare una sinergia tra tutte le componenti commerciali della città per coinvolgere, non dico tutte, ma almeno la maggior parte delle principali arterie cittadine.

La gente ha comunque voglia di svagarsi, di ballare,  di cantare e di non pensare; è vero sarà pure lo scenario storicamente ripetitivo delle tre F di Re Franceschiello ” Farina, Feste, Forca” ma almeno per una sera seppur per poche ore  ha messo da parte tasse, Letta, Renzi, Berlusconi e bollette da pagare.

Ed ora alla scenografia. Per fortuna le femministe non ci stavano, per cui qualche ballerina, improvvisata o forse veramente brasiliana, ha potuto esibire e modellare ai ritmi della musica e del vento le sue grazie ai presenti. Naturalmente scherzo, perchè erano per la maggior parte gruppi famigliari al completo: moglie, marito e rispettiva prole.

Scherzo, ma non troppo, perchè con la scusa di fotografare la prole, secondo me, hanno fotografato anche  altro. Non fate i maliziosi per quel che riguarda le foto a corredo di questo articolo….sono state fatte solo ed esclusivamente per dovere di cronaca..