Cronaca/Politica/di Circolo PD di Noha e Galatina

Come promesso domenica scorsa dal Presidente Michele Emiliano, nel corso dell’incontro con la CGIL a Lecce e a Nardò, dove è stato duramente contestato per il suo sostegno nell’ultima campagna delle amministrative a Pippi Mellone, è stata presentata all’Assemblea Regionale, la mozione “Richiest adi applicazione della Legge Scelba per lo scioglimento delle associazioni di matrice fascista”, controfirmata dalla Presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone, riportata a seguire.

Mozione : “Richiesta di applicazione della Legge Scelba per lo scioglimento delle associazioni di matrice fascista”.


Il Consiglio Regionale della Puglia
nel pieno esercizio delle proprie facoltà e prerogative,
Considerati i terribili fatti di Roma dello scorso 9 ottobre 2021, che hanno visto la sede della CGIL e il pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I” diventare palcoscenico di violenze inaudite da parte di un gruppo di squadristi a margine di una manifestazione no pass;


Preso atto che durante gli assalti sono stati provocati ingenti danni alla sede della CGIL e sono stati feriti numerosi agenti appartenenti alle forze dell’ordine e numerosi operatori sanitari;
Tenuto conto che all’assalto hanno preso parte, da quanto risulta dalla stampa, anche esponenti di Forza Nuova, Casa Pound, ex terroristi neri di Terza Posizione e Nar

Preso atto

che, ai sensi dell’art. 1, comma 3 dello Statuto regionale, la Regione Puglia si ispira ai principi della Costituzione italiana;
Considerato che la libertà di riunione (art.17 Cost.) e quella di associazione (art.18) sono manifestazione dei diritti civili, politici e sociali garantiti dalla nostra Carta, in quanto attuazione del diritto fondamentale dei singoli ad esplicare la propria personalità nelle formazioni sociali (art. 2 Cost.);
Considerato, inoltre che la Costituzione, all’art. 21, garantisce, quale fondamento dell’ordinamento, la libertà di manifestazione del pensiero;


Tenuto conto che, in un regime democratico, tali libertà vanno perseguite attraverso il pacifico e libero dibattito, senza ricorrere alle armi ed alla violenza, entrando per questo in conflitto con la Carta costituzionale tutte le volte in cui trascendano in comportamenti violenti (art. 17. Comma 1, Cost.);
Valutato che i comportamenti violenti sopra descritti potrebbero rientrare nella Legge Scelba 20 giugno 1952 n. 645 “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione”;
Ritenuto che tutte le Istituzioni sono impegnate a denunciare e a condannare ogni forma di violenza che non solo si ponga in maniera lesiva delle norme costituzionali sopra citate, ma violi i principi e i valori fondamentali a cui tutto il nostro ordinamento si ispira;


Esprime
piena solidarietà e vicinanza alla CGIL, da sempre impegnata nella tutela dei diritti e della democrazia, agli agenti delle forze dell’ordine e agli operatori sanitari;
ed Impegna la Giunta Regionale

  • a promuovere presso il Governo Nazionale e il Parlamento Italiano la presente mozione, al fine di chiedere l’applicazione della legge di attuazione della norma transitoria della Costituzione per lo scioglimento di quelle organizzazioni coinvolte nei gravissimi episodi sopra descritti e di quelle che si ispirano al fascismo;
  • di chiedere, altresì, nel rispetto della vigente normativa nonché nel rispetto delle funzioni delle autorità competenti, che siano puniti tutti coloro che fanno apologia del fascismo o che si atteggiano in manifestazioni fasciste.