2013-09-29 13.52.42

Foto di Contrada Cascioni

Dispiace che ad un giorno dalla Conferenza dei servizi che si terrà a Bari per decidere le sorti del parco commerciale di contrada Cascioni a Collemeto, ancora ci sia qualcuno pronto a strumentalizzare la situazione mettendo in cattiva luce un progetto sul quale questa amministrazione ha posto notevole attenzione al fine di tutelare tutte le parti in causa.Sin dal nostro insediamento abbiamo avuto una particolare attenzione e sensibilità per la tutela del territorio, intesa sia in senso ambientale che socio-economico, coniugando le esigenza del centro e della periferia, rilanciando il centro antico con iniziative culturali e di intrattenimento come “L’Estate della Cuccuàscia” appena conclusa, senza dimenticare l’importanza delle frazioni e dei relativi bisogni economici e commerciali.

La realizzazione del megaparco a Collemeto non è lesiva dell’economia cittadina, come affermato da alcuni esponenti territoriali della Confesercenti, ma distando circa dieci km dal centro cittadino, in base a degli studi socio-economici effettuati dalla società “Pantacom srl” su nostra indicazione, andrà a soddisfare gli interessi di quella parte di consumatori che non trovando una adeguata offerta commerciale nel loro territorio, si spostano abitualmente in centri come Maglie e Lecce.

Circa le azioni politiche a sostegno del commercio cittadino lamentate nei nostri confronti, posso anticipare che a giorni porteremo in consiglio comunale il nuovo piano commerciale, che alla luce di un commercio cittadino stagnante, presenterà una particolare attenzione alla rete commerciale preesistente attraverso diversi strumenti. Innanzi tutto abbiamo previsto tutte le predisposizioni amministrative e procedurali necessarie alla costituzione dei DUC(distretti urbani del commercio), che ci permetteranno di intercettare finanziamenti regionali rivolti al supporto e alla crescita del commercio cittadino. A ciò si aggiunga la previsione, sempre contenuta nel piano commerciale, di un reinvestimento di parte degli introiti derivanti dal megaparco(oneri di urbanizzazione, IMU, TARSU) a sostegno dei commercianti del centro urbano, attraverso la riduzione della TARSU a tutte le attività con particolare attenzione per quella già esistenti o che nasceranno nel centro storico.

Ci rammarica infine, che il Forum ambiente e salute strumentalizzi una questione così delicata pubblicando sulla Gazzetta del Mezzogiorno appena un giorno prima della conferenza dei servizi, delle foto del tutto fuorvianti di un’area che dista cinque km dalla contrada Cascioni e che nulla hanno a che vedere con l’area dove verrà insediato il megaparco.

Siamo consci del valore ambientale dell’area e proprio questa nostra sensibilità ci ha portati a dire sì al progetto solo dopo aver accuratamente vagliato gli studi ambientali e socio-economici a cui abbiamo voluto assoggettare il progetto della società “Pantacom srl”, che grazie alle nostre indicazioni ha previsto nella convenzione, tra le altre cose, degli spazi riservati agli artigiani ed ai commercianti del nostro territorio.

 

 

                                    Alberto Russi

                                                    Assessore al commercio, marketing ed alle attività produttive