Consiglio

Consiglio

di pietro zurico

Consiglio Comunale convocato a Palazzo Orsini, per le ore 16.00 di oggi, 28 novembre. All’ordine del giorno un ricco carnet di argomenti tra cui spiccano alcuni di spessore. Tra questi segnaliamo l’approvazione del programma Comunale per gli interventi per il diritto allo studio per l’anno 2014. In base alla legge regionale del 4 dicembre 2009 il piano deve essere elaborato dai Comuni e fatto pervenire, per i comuni della provincia di Lecce, al gruppo di lavoro della provincia di appartenenza. Centralità dell’argomento è la ristrettezza del contributo regionale che coprirebbe circa il 60% del fabbisogno mentre sarà compito dei Comuni reperire con proprie risorse il restante del fabbisogno.

Abbiamo poi il trasferimento a titolo gratuito di un gruppo di immobili demaniali al Comune. Di essi saranno accettati, sembra solo due, il Villaggio Azzurro ed un terreno in Contrada Monacelle, mentre saranno rifiutati altri quali l’immobile in via Fiume o la Scuola Materna in via Brescia.

Piano Pluriennale dei Lavori Pubblici: dopo tante urla la montagna ha partorito un topolino. Non sono stati finanziati dalla regione i due progetti relativi ad interventi di ristrutturazione, adeguamento a norme igienico sanitarie  e messa in sicurezza dell’Istituto Comprensivo Polo I di P.zza Cesari e Polo 2 di via Arno. La Regione ha finanziato solo i primi 32 o 33 progetti, i nostri solo oltre il 60.mo posto. In cambio saranno aumentati da 100.000 euro a 250.000 i fondi per adeguare a norma gli impianti elettrici, antincendio meccanici e speciali dei due plessi scolastici.

Infine revisione del Contratto di concessione in comodato del Quartiere Fieristico di Galatina alla società Fiera di Galatina e del Salento SpA  in liquidazione, che chiede una proroga della durata contrattuale. Qui il discorso è lungo e si prevede aspra battaglia. In sintesi vi è la richiesta del liquidatore fallimentare della Fiera di aver in comodato il quartiere fieristico per ulteriori 13 anni oltre i sette che mancano alla primordiale scadenza. La previsione o il tentativo del liquidatore fallimentare è quella di affittare per 20 anni il Quartiere Fieristico al prezzo di circa 50.000 euro annui e con il ricavato  pagare i creditori dell’Ente Fiera. Insomma nessuno rimetterebbe nulla tranne il Comune di Galatina, proprietario dell’immobile, che dovrebbe privarsene a titolo gratuito per 20 anni. Come direbbero a Napoli “cornuti e mazziati”.