Violenzadi Daniela Bardoscia

La scorsa domenica 24 novembre, a Galatina, si è svolta con successo la manifestazione “Uniti contro la violenza di genere”, promossa da diverse associazioni salentine e patrocinata dalla Regione Puglia e dall’Ambito territoriale sociale di zona. Centinaia di donne, bambini e uomini, fieri di portare in petto il fiocco della White Ribbon Campaign (fino al 10 dicembre), hanno marciato silenti per Galatina, con il solo obiettivo di chiedere rispetto per le donne, come esseri umani.

Il difficile argomento è stato dipanato con interventi di spessore da parte di esperti impegnati attivamente nella lotta per i diritti delle donne e momenti di intrattenimento che hanno animato con un flash mob, letture, spettacoli teatrali e testi narrativi e poetici a cura delle associazioni o ideati e scritti dagli stessi ragazzi dei licei.

Il tema scottante è stato affrontato dalla prospettiva educativa, discutendo della necessità di un cambiamento culturale, che dia nuovi modelli alle nuove generazioni e crei una nuova cultura, realmente umana, che parli di responsabilità e coscienza, di eguaglianza. Un ringraziamento particolare va rivolto alle istituzioni presenti, nelle persone del Sindaco e degli assessori e consiglieri, ai Sindaci e agli assessori di Cutrofiano e Soleto e al Consigliere Regionale Antonio Galati.

Colgo l’occasione per ringraziare i presenti e quanti si sono dati da fare per la riuscita dell’evento di sensibilizzazione su un argomento difficile come questo e chi ha deciso di partecipare, nonostante le difficoltà riscontrate, l’organizzazione sopraggiunta nei giorni immediatamente precedenti, di altri due eventi nella stessa giornata di ieri e del maltempo che ha messo a rischio lo svolgimento della manifestazione. Il lungo periodo di preparativi e l’impegno profuso sono stati ripagati e gli organizzatori sono ben lieti dell’interesse che sono riusciti a suscitare, del lavoro svolto e del progetto di lavoro futuro, nato con questa manifestazione, per l’eliminazione di ogni discriminazione e/o violenza.