Sabato 26 novembre ore 17.30 nella sala Polivalente  “Severino Tommasoni” . 

taccoEventi/ di Associazione Pugliesi a Padova

Padova – Un riconoscimento alle eccellenze pugliesi che attraverso l’impegno quotidiano hanno saputo dare lustro alla loro terra d’origine. Sabato 26 novembre, ore 17.30, all’interno della sala polivalente «Severino Tomasoni»  dell’Istituto «Luigi Configliachi», appuntamento con l’edizione 2016 de il «Premio Padovano del Tacco» organizzato dall’Associazione Pugliesi Padova.

Una cerimonia importante per esprimere riconoscenza e orgoglio nei riguardi di quelle personalità capaci di realizzarsi nella professione, divenendo così punti di riferimento importanti e modelli di dedizione sociale. «Del nostro impegno sociale  – le parole del presidente dell’Associazione Pugliesi Padova, il salentino Donato Coluccia – è il nostro fiore all’occhiello, il chiavistello attraverso il quale ci presentiamo al territorio e cerchiamo di creare connessioni e relazioni durature.

Quest’anno  – continua il presidente Coluccia – il “Premio Padovano del Tacco” è rivolto alle eccellenze che, partendo dalla Puglia, hanno dato lustro e competenza assoluta alla sanità patavina e veneta». Sono quattro i vincitori dell’edizione 2016 della manifestazione, che ha ottenuto il sigillo dell’Università degli Studi di Padova e il patrocinio della presidenza della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari e delle Province di Taranto, Foggia, Lecce, Brindisi e Barletta – Trani.  A ricevere i premi realizzati dal maestro ceramista Agostino Branca, saranno il professore Mauro Salvatore Alessandro Alaibac, responsabile dell’equipe Clinica Dermatologica dell’Azienda Ospedaliera di Padova; il professore Pietro Salvatore Litta, direttore della Scuola di specializzazione in Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova; il professore Giuseppe Marulli, Divisione di Chirurgia toracica dell’Azienda Ospedaliera di Padova; il professore Leonardo Punzi, direttore Unità operativa complessa di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

Nel corso della serata, verrà anche consegnato il premio «Donna di Puglia» a Rosella Santoro, ideatrice e direttrice artistica de «Il Libro Possibile», il festival della lettura organizzato a Polignano a Bari. Premio speciale a  Fernando Leone, sindaco di Guagnano, Comune del leccese che ha aderito all’Associazione Pugliesi Padova. Alla serata intervengono Sebastiano Leo, assessore della Regione Puglia, Elena Donazzan, assessore della Regione Veneto, Pierluigi Donà, direttore generale dell’Istituto «Configliaschi», Tommaso Paternello, prorettore dell’Università di Padova, Luciano Flor, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova e Donato Coluccia.

Nel corso della serata, l’Associazione Pugliesi Padova e la società consortile Artis Puglia Sviluppo sottoscriveranno un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere  la Puglia nelle sue strutture produttive, economiche, turistiche e culturali. La serata si concluderà con l’esibizione de I Similoro, gruppo di ottoni del Conservatorio Musicale di Padova diretto dal maestro Vincenzo Montemitro.

 

L’organizzazione del Premio è una delle molteplici attività svolte dall’Associazione Pugliesi Padova. Costituita nel 2010 con sede in via Cremonino 38, l’Associazione promuove da oltre sei anni attività culturali e a sfondo sociale in grado di realizzare lo sviluppo in Veneto del turismo, dell’artigianato e di ogni altro settore produttivo della Puglia incentivare e organizzare un flusso turistico fra Puglia e Veneto in favore di fasce particolari di beneficiari quali anziani, minori, portatori di handicap. Nel corso del tempo, ha organizzato convegni, incontri pubblici, tavole rotonde, dibattiti, seminari, spettacoli di teatro e musica, invitando i massimi esponenti del mondo culturale, scientifico e artistico di Puglia. Importanti le connessioni intrecciate con enti e istituzioni pubbliche che hanno aderito all’Associazione Pugliesi Padova negli anni: tra loro, le municipalità di Specchia, Presicce, Margherita di Savoia, Novoli, Canosa di Puglia e Corigliano d’Otranto.