Il presidente Pankiewicz alla manifestazione No TapCronaca/Comunicato stampa di Wojtek Pankiewicz Presidente di Valori e Rinnovamento

Lecce- Il parere negativo sul progetto Tap, formulato dal Comitato di valutazione d’impatto ambientale della Regione, organo tecnico composto da esperti, rappresenta un’importante vittoria della SOVRANITA’ POPOLARE (Art. 1 della Costituzione). Finalmente i salentini sono stati ascoltati ! Però, considerata la potenza e il potere della società TAP, NON BISOGNA ABBASSARE LA GUARDIA.

Contro la TAP, nei mesi scorsi, mi sarei aspettato una mobilitazione generale bipartisan da parte dei politici locali. Invece, tranne qualche rara eccezione come per esempio. i sindaci di Melendugno e Vernole, nulla ! E’ stato solo merito del Comitato No Tap, di qualche associazione ambientalista e di qualche movimento come noi di “Valori e Rinnovamento”, se si è potuto organizzare una forte RESISTENZA per bloccare l’attacco di questi nuovi barbari. Ora, leggo con stupore sui giornali di oggi l’esultanza di uomini politici che in questi mesi di lotta contro la TAP non si sono MAI VISTI NE’ SENTITI. Conserveremo i ritagli di giornale per vedere cosa essi faranno ora per far rimangiare allo sciagurato governo nazionale l’accordo TAP già sottoscritto e ratificato e cosa faranno per SALVARE OTRANTO da un altro gasdotto già demenzialmente approvato. Certo, perché è demenziale pensare di far approdare due gasdotti in un territorio a vocazione turistica ricchissimo di tesori di arte, storia, cultura e di straordinarie bellezze paesaggistiche.

Ma non capiscono, questi signori, che alla prima occasione utile dobbiamo cercare di mandare a casa, che al di là di tutte le altre importanti considerazioni, COME GLI SBANCAMENTI MARINI PER INSTALLARE IL MEGA TUBO , CHE POI CORRERA’ FINO A MESAGNE RICHIEDENDO PESANTI SBANCAMENTI LUNGO ULIVETI E SITI ARCHEOLOGICI, che inducono a considerare inutili e dannosi questi gasdotti, è sufficiente L’EFFETTO INDOTTO DI QUESTA IMPATTANTE STRUTTURA (PRATICAMENTE I TUBI CHE PASSANO SOTTO IL SEDERE DELLE PERSONE CHE PRENDONO IL SOLE, E SE SALTANO IN ARIA ? E SE C’E’ UN TERREMOTO ?,ECCETERA) SULLA PERCEZIONE COLLETTIVA DEI TURISTI, PER INDURLI A RECARSI IN ALTRI LUOGHI?

Avanti allora con rinnovato vigore contro la TAP, ma non dimentichiamo il gasdotto a Otranto, già stoltamente approvato. Dobbiamo salvare, non solo San Foca, ma anche Otranto.

Ricordino tutti che chi violenta Madre Terra è come se violentasse sua madre e pensare di far approdare in territori meravigliosi come San Foca e Otranto due gasdotti è, come disse sul lungomare di San Foca,il 15 luglio, lo scrittore Erri De Luca, è uno “stupro”.

IL PRESIDENTE

Prof. Wojtek Pankiewicz