Per il 18 settembre è prevista la decisione del Tar per Casarano
Anche gli Enti istituzionali oggi si muovono e si schierano contro le disposizioni ministeriali riguardanti la chiusura delle sedi periferiche del Tribunale di Lecce. In particolare la Provincia ha votato all’unanimità una delibera con cui viene chiesta una proroga di due anni, oltre a quella per Maglie e Nardò, per altre due sedi periferiche al fine di smaltire gli arretrati. In attesa della decisione del Tar per Casarano, per il quale era stata concessa la sospensiva al 18 settembre e per la qual data è attesa la sentenza, la Provincia chiede non solo il mantenimento di due altre sedi ma anche, in fase di riordino generale, che venga considerata la possibilità di una seconda sede oltre a quella di Lecce. La cosa, alla luce delle ultime dichiarazioni del ministro Cancellieri sembra assi poco probabile anche se la conformazione geografica di Lecce dovrebbe far riflettere un pò ma il problema è sempre il solito: si chiude la stalla dopo che i buoi son già scappati. Ma cosa facevano a Roma i Parlamentari salentini? In Provincia quando ci si è accorti che si rischiava l’empasse giudiziario?