Fermato alla guida di una grossa cilindrata uomo di 27 anni di Galatina fugge, rintracciato ritenta la fuga a bordo di una mercedes. Viene bloccato dopo pericoloso inseguimento per le vie della città. 

Commissariato GalatinaCronaca/ di Redazione

Galatina – Nell’ambito di attività di Polizia di Prevenzione e controllo del territorio svolta dagli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Galatina, guidati dal vicequestore aggiunto Giovanni Bono, finalizzata al contrasto e alla repressione di ogni forma di reato, in modo particolare delle violazioni al c.d.s., hanno nei giorni precedenti deferito all’A.G. in stato di libertà P.M. di anni 27 di Galatina, resosi responsabile del reato di minacce e resistenza a P.U.

Alla guida della sua moto di grossa cilindrata, in Galatina, il P.M. giunto in un posto di controllo della Volante gli operatori gli intimavano mediante paletta segnaletica di fermarsi e il conducente non solo non vi ottemperava all’ordine ricevuto ma puntava per investirlo con la moto l’Agente fermo sulla strada che si vedeva costretto a spostarsi immediatamente per non essere investito. Il fuggitivo si dava a precipitosa fuga per le vie del centro dileguandosi. Gli Agenti immediatamente iniziavano l’inseguimento della moto senza riuscire a raggiungerla.

Nel frattempo gli operatori avevano rilevato il numero di targa e avevano riconosciuto alla guida il P.M. perché persona conosciuta all’ufficio e perché pur avendo il casco aveva la visiera aperta. Gli operatori si portavano a casa dell’interessato. Nel fare ciò, alcuni minuti dopo l’inseguimento, incrociavano alla guida di un’autovettura mercedes P.M. iniziando anche in questo caso un pericoloso inseguimento per le vie cittadine poiché non si fermava alle ripetute intimazioni di Alt e creava diverse situazioni di pericolo per le persone e autoveicoli.

Dopo uno spericolato inseguimento la Volante riusciva a bloccarlo e sottoporlo ad accurato controllo durante il quale oltre a minacciare gli operatori di Polizia presentandosi in uno stato di ebrezza alcolica si rifiutava di sottoporsi agli accertamenti del caso, per questo veniva altresì deferito per violazione degli articoli 186 e 187 del c.d.s. L’autovettura veniva sottoposta a sequestro amministrativo e al P.M. venivano ritirati patente di guida e libretto.