I lavoratori part-time di categoria A,  quella più bassa per capirci, non dovrebbero essere più di 3, ma in pratica sono ben 12 su 12.

Lettere/ Galatina/di avv. Luigi Pantaleo Stefanelli

Gentile Direttore,

colgo l’occasione, in riferimento al suo articolo del 7 febbraio 2014 apparso sul sito denominato “ Il Sedile”, per ringraziar La per l’attenzione riservata ai lavoratori precari in forza presso il Comune di Galatina.

https://www.ilsedile.it/indennita-economica-ad-personam-riconosciuta-allavv-del-comune/#more-5562 

Nella suindicata fattispecie trattasi non di 11, ma di ben 12 unità, ex Lsu e Co.co.co. assunte a partire dal 27.12.2007 con contratto di lavoro a tempo indeterminato part-time a 20 ore settimanali presso il COMUNE DI GALATINA ed inquadrate nella categoria A.

Trattasi di lavoratrici percettrici di uno stipendio medio di € 500,00 mensili, che dopo un’attesa di ben 11 anni senza alcuna tutela assicurativa e contributiva, finalmente in quegli anni vedevano muovere il primo passo verso il riconoscimento della loro dignità.

Un percorso difficile di stabilizzazione di tutti i precari da me, allora Consigliere Comunale, fortemente voluto e portato avanti con il placet dell’allora Sindaco Antonica.

Da quel momento le lavoratrici, personalmente o per il tramite delle proprie organizzazioni sindacali, hanno provveduto a richiedere la trasformazione del rapporto di lavoro da part-time in full-time oppure un aumento delle ore di lavoro, senza ricevere il benché minimo riscontro.

E’ opportuno ricordare che il rapporto di lavoro di tutte le lavoratrici inquadrate nella categoria A in forza presso il Comune di Galatina ( n. 12 unità) è a tempo parziale.

Suddetta situazione, si protrae in palese spregio a quanto espressamente statuito dall’art 4 comma 2 del CCNL del 14 settembre 2000 modificato dall’art 11 CCNL del 22 gennaio 2004.

Ai sensi della succitata normativa il numero dei rapporti di lavoro a tempo parziale, infatti, non può superare il 25 per cento della dotazione organica complessiva di personale a tempo pieno di ciascuna categoria, mentre a Galatina si riesce persino a raggiunge il 100 per cento.

In teoria i lavoratori part-time di categoria A ( quella più bassa per capirci), non dovrebbero essere più di 3, ma in pratica sono ben 12 su 12 .

Un primato, tra i tanti, del quale farei volentieri a meno.

Non oso entrare nel merito delle scelte dell’attuale Amministrazione, tra l’altro se non ricordo male di centro sinistra ( partendo dall’ UDC sino al PRC), ma auspico che gli attuali interpreti della politica, possano al più presto iniziare ad esercitarla, come da mandato ricevuto, senza continuare a nascondersi pretestuosamente dietro ad un comodo ed asettico “patto di stabilità interno” usato troppo spesso a favore di pochi ed abusato ancora di più a scapito di molti.  Avv. Luigi Pantaleo Stefanelli